Schiavone e la legge dell’ex. Alla scoperta del match winner del Penzo

La Salernitana sbanca Venezia nel segno di Andrea Schiavone e della legge dell’ex. Al Penzo infatti la decide lui, che a Venezia ci ha giocato nel 2018/2019 e che ieri sera con guizzo ha regalato ai suoi il primo successo in trasferta in campionato. Punti pesanti, per di più contro una diretta concorrente per la salvezza.

Schiavone ha trovato il suo primo gol in Serie A dopo cinque presenze, ma la massima serie l’ha sempre avuta nel destino. Sempre sfiorata e accarezzata, adesso il sogno è diventato realtà. Quello di un bambino che guidava il centrocampo bianconero della Juventus con personalità e classe, con annessa la possibilità di allenarsi con campioni del calibro di Del Piero e Buffon. Sogni a occhi aperti.
E quegli apprezzamenti di Sir Alex
Alla Juve incanta tutti. Domenico Maggiore, suo ex allenatore ai tempi dei giovanissimi, lo paragonò a De Rossi. Maddaloni invece, tecnico degli allievi nazionali, si spinse fino a Pirlo. Prima ancora erano arrivati apprezzamenti da un certo Sir Alex Ferguson. Il pensiero di tutti è lo stesso: il ragazzo si farà. E ieri sera si è visto il primo passo tra i grandi. Proprio lui che era un fedelissimo di Castori, ha permesso al suo successore Colantuono di ottenere i primi tre punti stagionali. Decisivo.

Da Venezia al Venezia, vale sia per Schiavone che per la Salernitana. Andrea infatti ha giocato con gli arancio neroverdi in Serie B tre anni fa, i campani avevano trovato la vittoria contro il Venezia anche nell’ultima stagione in Serie A nel 1999.