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Sempre Compagno: gol e spettacolo con lo Steaua Bucarest

Se quello che sai fare meglio è gol, saprai sempre farlo. E la nuova stagione di Andrea Compagno è cominciata come aveva concluso la scorsa: segnando. Due gol in 116 minuti di campionato e quello pesante su rigore, da lui conquistato e poi trasformato, contro il Cluj di Andrea Mandorlini – davanti a 30mila spettatori – alla seconda giornata è già più di una prima soddisfazione stagionale.

Lo scorso anno ha lottato fino all’ultimo per vincere la classifica cannonieri in Romania, battuto solo nel finale da Marko Dugandzic, attaccante croato del Rapid. Una stagione chiusa con 20 gol in campionato e uno in Conference League contro l’Anderlecht. Quest’anno ha già timbrato il cartellino due volte in quattro giornate e il suo FCSB è in testa alla SuperLiga.

 


L’esperienza rumena

La storia di emigrato del calcio di Compagno è stata notata da Mancini a marzo quando lo aveva inserito nella lista dei preconvocati per le prime partite di qualificazione a Euro 2024. Ma al momento sul mercato non ha avuto lo stesso fascino che ha portato il Ct a tenerlo sott’occhio. Chi lo conosce bene si interroga su come sia possibile, visto che di attaccanti così non ne esistono molti in circolazione.

 

Andrea non si è di certo nascosto e i numeri sono poco interpretabili e Compagno li fa e le soddisfazioni non mancano. In Romania è molto apprezzato, basta sentire come parlano di lui e come ne scrivono i media locali. Non mancano le soddisfazioni personali. Infatti nel 2022 è stato premiato come miglior straniero del campionato.

 


La storia di Compagno

Compagno ha cominciato a giocare con il Palermo, squadra della sua città, poi il Catania e una serie di esperienze nel calcio minore, prima di tentare l’avventura all’estero.

Quindi l’esperienza con il Tre Fiori a San Marino è da lì la decisione di provare a emergere all’estero. E così l’avventura con il FC U Craiova 1948 e dalla stagione scorsa il passaggio alla Steaua.

Un 2022 da ricordare, fatto di dodici mesi con un unico filo conduttore: il gol. Infatti Compagno è stato il miglior marcatore italiano dello scorso anno solare, anche meglio di Ciro Immobile.

Redazione

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