A leggere i suoi numeri si potrebbe tranquillamente pensare che sia un attaccante. Già, perché Tomas Soucek nella scorsa stagione ha segnato 10 gol in 38 presenze in Premier League, e quest’anno continua a macinare. Ma il classe 1995 è tutt’altro che una punta: di mestiere veste la maglia del West Ham ed è un centrocampista. Anzi, un “box to box” in perfetto stile inglese che ora vale 45 milioni (dati Transfermarkt)
Fisico notevole (192 centimetri per 86 chilogrammi), abbinato a grande resistenza e a una buona tecnica. Caratteristiche che lo rendono uno dei migliori al mondo nel suo ruolo: corre instancabilmente per novanta minuti più recupero, chiude le trame avversarie e fa ripartire l’azione. Inutile dire che spesso trova anche la rete (punto forte il colpo di testa).
Un giocatore molto apprezzato, su cui sono vigili gli occhi delle migliori squadre al mondo. E pensare che soltanto tre anni fa (quando giocava allo Slavia Praga) sarebbe potuto approdare in Italia. Già, perché sulle sue tracce c’erano Fiorentina e Genoa, decise a portare avanti l’operazione. I viola incontrarono più volte il suo agente, Pavel Paska, senza mai trovare un accordo, nonostante tentativi su tentativi.
Storia simile anche per i rossoblù, che in ben due occasioni andarono a visionarlo (apprezzandone il gioco): una prima volta in Chelsea-Slavia Praga di Europa League, poi anche in Slovacchia-Repubblica Ceca. Due grandi prove che convinsero l’allora responsabile dell’area scouting Giampaolo Marcheggiani a prendere informazioni. Ma il prezzo – sui 7 milioni – risultò troppo alto e la trattativa si arenò lì.
Un anno e mezzo più tardi passerà al West Ham, mentre la Fiorentina, nel suo ruolo, prenderà Zurkowski. Soucek-Italia, nulla di fatto, tra rimpianti e pensieri su cosa sarebbe potuto essere, ma non è stato. un classico del calciomercato.
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