Dall’esercito cipriota al trasferimento al Reims saltato per 47 secondi: alla scoperta di Stelios Andreou
Affare fatto, anzi no. Corse contro il tempo e minuti, in attesa dell’ok, che sembrano anni. Il calciomercato è anche questo, specialmente quando la chiusura si avvicina. Per informazioni chiedere a Stelios Andreou, difensore centrale del Charleroi, che a gennaio ha firmato con il Reims, ma il contratto è stato depositato con 47 secondi di ritardo.
L’accordo era stato trovato in fretta: i francesi, alla ricerca di un centrale di prospettiva, chiudono con i belgi per un prestito oneroso a 200 mila euro con diritto di riscatto a 2.5 milioni. Carte pronte e subito firmate, sul gong. Adrenalina. Ma la Federazione Francese blocca ha bloccato tutto per una questione di attimi.
Andreou resta al Charleroi ed è tutto rinviato all’estate. Il centrale classe 2002 è uno dei profili più interessanti sul mercato dei difensori in Europa, per qualità prezzo. Vent’anni, un metro e ottantotto. Fisico ma soprattutto moderno, veloce, bravo con i piedi. Identikit di base perfetto. E costerà meno di tre milioni.
Lui che sa cosa vuol dire lottare. Durante la stagione 2020-21, ha sostenuto la leva militare obbligatoria in Cipro, e nel frattempo è stato titolare nell’Olimpiakos Nicosia, in prima divisione. Cinque giorni su sette nelle strutture dell’esercito, con in braccio in fucile, e il weekend in campo per le partite.
Poche ore di sonno, esercitazioni militari ferree, e comunque una stagione da assoluto protagonista, che gli è valsa la chiamata della Pro League belga, dove ora già domina ed è considerato uno dei migliori giovani. Il prossimo passo sembra già scritto: Andreou giocherà in uno dei campionati più importanti in Europa. Chissà se proprio in Francia, dove per un pugno di secondi tutto è saltato, o altrove. Ma la strada è tracciata.