Theate e il Bologna, storia di una trattativa lunga otto mesi

Theate e il Bologna, storia di una trattativa lunga otto mesi

Da gennaio ad agosto. Otto mesi. Tanto tempo è servito al Bologna per riuscire ad acquistare Arthur Theate dai belgi del KV Oostende. “La trattativa più lunga della mia carriera” svela uno degli attori di questa operazione che, a tratti, ha assunto i contorni di una vera e propria telenovela. 

L’interesse del Bologna per Theate, infatti, nasce a gennaio 2021. Il club emiliano, che teneva sott’occhio le prestazione del difensore classe 2000, avanza la prima offerta: 4 milioni di euro. L’Oostende alza subito il muro: il giocatore non è in vendita. Theate continua a giocare con il club belga, fa bene e segna anche due gol. Il Bologna, però, non molla e a giugno torna alla carica.

 


Subito c’è un elemento che gioca a favore del Bologna, la volontà del giocatore. Theate, conscio della grandezza della piazza, accetta l’offerta dei rossoblù. Sia per la proprietà solida, ma soprattutto per la presenza di Sinisa Mihajlovic. Strappato il sì del giocatore, il Bologna inizia la trattativa con l’Oostende.

I belgi chiedono 8 milioni di euro, il Bologna ne offre 5. Muro contro muro perché l’Oostende non abbassa le sue pretese. A rompere gli indugi ci pensa Theate. Il difensore va dalla dirigenza del club belga e chiede la cessione, pronto a volare a Bologna. Un mese di trattative prima che l’Oostende abbassi le pretese. 

 


Il Bologna, così, riesce a piazzare il colpo. Prestito oneroso a 1 milione di euro con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni. Un totale di sei milioni che consente alla società di Joey Saputo di aggiudicarsi Theate, battendo la concorrenza di altri club come il Colonia e il Southampton. La fine di una telenovela, l’inizio di una storia a tinte rossoblù.