Retroscena

Thuram-Inter: la storia della trattativa

Marcus Thuram continua a sfornare prestazioni di livello con l’Inter.. e pensare che poteva diventare un calciatore del Milan

Marcus Thuram è alla sua stagione più prolifica a livello realizzativo in carriera. Ben 17 gol tra tutte le competizioni, mai era stato così determinante.

Dopo 3 stagioni passate in Germania, al Borussia Monchengladbach, erano molte le squadre interessate a lui. I nerazzurri, già nell’estate del 2022 avevano fatto dei passi significativi per acquistarlo. Il contratto in scadenza nell’anno successivo, però, aveva frenato le trattative.

Thuram trascorre quindi un’altra stagione in Bundesliga all’insegna dei gol, ben 16, record battuto quest’anno. Il rinnovo però non arriva ed ecco che l’Inter si fa nuovamente avanti riuscendo ad ingaggiare il giocatore a parametro zero con un contratto di 5 anni.

La squadra di Simone Inzaghi, però, non era l’unica interessata. Altre due big europee avevano mosso dei passi significativi.

Beppe Marotta, Inter (imago)

Il derby di mercato per Marcus Thuram

Per Thuram si è trattato di un vero e proprio derby di mercato, l’ultimo dei tanti. Il Milan, infatti, ad un certo punto della trattativa era decisamente in vantaggio per l’attaccante.

Decisivo però è stato il blitz di Beppe Marotta. Con un contratto da 6,5 milioni di euro all’anno, per cinque anni, e la promessa di avere un ruolo centrale all’interno del progetto, riesce a convincere il calciatore.

Le due squadre milanesi, però, non erano le sole ad aver provato il colpo. Anche il PSG aveva mosso dei passi significativi ma, l’abbondanza di giocatori offensivi all’interno della squadra parigina, hanno spinto Thuram a scegliere la Serie A come meta.

A distanza di due anni possiamo affermare che l’Inter fece il colpo dell’estate acquistando a parametro zero un calciatore di assoluto valore. La clausola di 85 milioni presente all’interno del contratto ne è la prova ma spaventa anche il club. Dopo una stagione a questi livelli, le big europee potrebbero bussare alla porta.

 

Francesco Mastrogiovanni

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