Tino Anjorin: l’uomo salvezza che piaceva a Juventus, Atalanta e Torino

Tino Anjorin, centrocampista Empoli (imago)
Contro il Parma Anjorin ha segnato un gol decisivo per la lotta alla salvezza ma a gennaio era stato vicino a Juventus Atalanta e Torino
Un destro che gira, potente e diretto, sotto l’incrocio. Tino Anjorin con un gol spettacolare ha riportato i tre punti all’Empoli dopo un lungo digiuno durato cinque mesi e, di fatto, ha improvvisamente riacceso la speranze salvezza della squadra di D’Aversa.
L’inglese è chiaramente uno dei talenti della rosa che, nonostante un grande inizio di stagione, ha subito tutti gli effetti della crisi dell’Empoli, registrando un crollo nelle proprie prestazioni.
Eppure già durante la sessione invernale del calciomercato numerosi club di Serie A avevano bussato alla famiglia Corsi per chiedere informazioni su di lui. Su tutti la Juventus che allo scadere della finestra di gennaio si interessò ad Anjorin per coprire l’eventuale partenza di Fagioli alla Fiorentina.
Delle due operazioni però si fece soltanto quella che riguardava l’ex Cremonese. Troppo poco il tempo per imbastire una trattativa che avrebbe strappato all’Empoli un giocatore così rilevante all’interno delle dinamiche per la lotta alla salvezza.
Anche Torino e Atalanta su Anjorin
Una partenza che di fatto l’Empoli si era dimostrato restio ad accettare già qualche settimana prima, quando a focalizzare la propria attenzione sull’ex Chelsea erano state Atalanta e Torino.
I nerazzurri chiesero informazioni ad inizio gennaio, dopo che Anjorin aveva sorpreso tutti con prestazioni di alto livello nella prima parte della stagione. L’idea era quello di bloccarlo per poi farlo arrivare a Bergamo a giugno. Ma anche qui poi le discussioni non hanno portato a una trattativa concreta.
Così come per quanto successo col Torino. I granata hanno cercato per gran parte della finestra invernale del calciomercato un centrocampista che potesse rinforzare con qualità e fisicità la linea mediana e, prima che arrivasse Casadei, uno dei nomi sulla lista dei papabili era proprio quello di Anjorin.
Ad ogni richiesta però l’Empoli ha tenuto duro, resistendo alle proposte e confidando che l’apporto di Anjorin sarebbe potuto essere decisivo per il proseguo della stagione. Un ragionamento che, dopo il gol contro il Parma, potrebbe essersi rivelato giusto e decisivo nella corsa alla salvezza.