Tonali è il secondo classe 2000 più promettente al mondo: la classifica completa del CIES e come funziona

Tonali è il secondo classe 2000 più promettente al mondo: la classifica completa del CIES e come funziona

Tra i problemi che il calcio italiano sta attraversando, c’è anche un po’ di luce e di speranza: tanti giovani promettenti, che assicurano alla nazionale azzurra un futuro potenzialmente ricco di soddisfazioni. Da Chiesa a Barella, passando per Sandro Tonali. Il classe 2000 è ormai uno dei leader del suo Milan: carisma, intelligenza tattica e anche qualità. Il numero 8 rossonero è il futuro del calcio italiano. E la classifica stilata dal CIES lo conferma.

 

 


 

La classifica del CIES sui giocatori nati nel 2000

Ma come funziona questa classifica? Il CIES ha analizzato l’impatto avuto da ogni giocatore (indicato con un numero che va da 0 a 100) nato nel 2000 nelle partite disputate negli ultimi 365 giorni: dai passaggi riusciti ai recuperi di palla completati, l’analisi ha dato vita alla classifica dei giocatori nati nel 2000 con più potenziale. 

 


 

La prima posizione è occupata da Vinicius Junior, fresco della vittoria della scorsa Champions League con il Real Madrid. Il brasiliano guida la classifica con un punteggio pari a 100. Ed è proprio subito dopo il calciatore dei Blancos che troviamo Tonali. L’italiano, secondo il CIES, è il secondo classe 2000 con più potenziale: per il centrocampista del Milan un punteggio di 94.1.

 

 


 

 

A completare il podio c’è Vitinha, nuovo acquisto del Psg in questa sessione di calciomercato estiva. Foden, Ferrán Torres, Tchouaméni, Haaland, Davies, Meslier e Alvarez, invece, chiudono la top 10. Resta fuori Dusan Vlahovic, che si piazza al diciassettesimo posto, alle spalle di Helinho Nunes del Red Bull Bragantino.

Per il futuro ma anche per il presente, Tonali è già una delle certezze del Milan: ma il bello è che Sandro ha ancora ampi margini di miglioramento. Sorride, inevitabilmente, anche la Nazionale di Roberto Mancini. L’Italia può dormire sonni tranquilli: il centrocampo del futuro è in buone mani.