Romano-Terlizzi e il mancato approdo al Torino, Cairo: “Potevamo prenderli, ma…”

Romano-Terlizzi e il mancato approdo al Torino, Cairo: “Potevamo prenderli, ma…”

Alessandro Romano e Federico Terlizzi con la maglia della Roma (Credits: Martina Cutrona)

Poco più di un mese fa Romano e Terlizzi sono stati molto vicini al Torino, poi è saltato tutto: Cairo ha spiegato i motivi

Il calciomercato è sempre fatto di occasioni e di grandi sliding doors. Trasferimenti quasi casuali che fanno poi la fortuna dei club, problematiche di vario tipo che fermano le operazioni sul più bello o trattative definite che saltano all’ultimo momento; e qualcosa del genere, in un certo senso, è capitato a Roma e Torino.

A fine giugno, quando i giallorossi avevano grande bisogno di vendere per completare le plusvalenze richieste dal Fair Play Finanziario, i granata hanno provato a intavolare una trattativa per due dei giovani più talentuosi della formazione Primavera: Terlizzi e Romano.

Sin da subito l’operazione si è indirizzata nei binari giusti, con i due club che immaginavano di poter arrivare a una chiusura totale degli accordi entro il 31 di giugno, poi però tutto è saltato.

Urbano Cairo è tornato su questa trattativa, chiarendo una volta per tutte quali sono stati i motivi che hanno portato alla mancata finalizzazione del trasferimento.

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Torino, Urbano Cairo (imago)

Il retroscena di mercato

Durante la conferenza stampa di presentazione di Marco Baroni come nuovo allenatore, il presidente del Torino Urbano Cairo è tornato su diverse trattative di quest’estate tra cui proprio quella che ha visto come protagonisti Romano e Terlizzi, dichiarando: “Abbiamo avuto un’opportunità di prendere due giocatori giovani molto forti sui quali avremmo investito circa 5-6 milioni ma non è stato possibile. La società che voleva vendere a un certo punto ha cambiato idea.

La parallela cessione di Abraham al Besiktas, infatti, ha fatto sì che i capitolini non avessero più necessità di vendere, motivo per cui la doppia operazione non è più andata in porto. Allo stesso tempo, però, a rallentare la trattativa ci aveva pensato il “no” di Romano riguardo il trasferimento in granata.