Tottenham, Udogie: “È un sogno diventato realtà. Conte sa dove farti migliorare”

Gli è bastata appena una stagione per guadagnarsi la chiamata di un club come il Tottenham. Il talento non gli manca, tanto meno la mentalità da grande giocatore: Destiny Udogie ha il futuro nelle proprie mani. E la dirigenza degli Spurs ha impiegato poco per capire di essere davanti a un gioiello da non farsi scappare.

“È un sogno diventato realtà”. Dalle parole del classe 2002 viene fuori l’emozione di un ragazzo che sa di aver fatto un passo importante per la propria carriera. “Sicuramente è una sensazione unica, una cosa che non si può spiegare”.
Dalla stagione con l’Udinese a Conte, le parole di Udogie
Un altro giovane italiano che lascia la Serie A per trasferirsi all’estero. Destiny ha scelto Londra, sponda Spurs. “Arrivare a giocare in una squadra importante come il Tottenham e in un campionato così prestigioso e difficile come la Premier League credo che sia il sogno di qualsiasi ragazzo della mia età che gioca a calcio”.

Che la Premier sia, al momento, il campionato più stimolante per ogni calciatore non è più un segreto. Ritmi, idee di gioco e difficoltà che rendono il calcio inglese il più affascinante d’Europa. E per prepararsi al meglio a questo mondo, Udogie avrà un’altra stagione. Il laterale italiano resterà in prestito per una stagione a Udine per crescere e maturare definitivamente.
“Quest’anno con l’Udinese sarà importante per me per conoscere le mie qualità il più possibile e crescere sotto ogni punto di vista. Mi servirà per essere poi pronto per iniziare un campionato difficile come la Premier League”. Piedi per terra ma con la testa alta e gli occhi che puntano verso il cielo. “Non vedo l’ora di entrare in questo mondo e mostrare le mie qualità”.

Umile e sempre pronto a migliorarsi. Ma anche consapevole dei propri mezzi. “Non pensavo di raggiungere quest’obiettivo dopo una sola stagione in Serie A, ma è una cosa che affronterò al massimo per dimostrare a tutti le mie qualità”.

Come già detto, il classe 2002 ci ha messo poco per farsi notare. Cinque mesi con la maglia dell’Udinese per convincere gli Spurs all’investimento. Anche molto importante: circa 26 milioni di euro, bonus compresi. Ma se ad appena 20 anni hai già raccolto 41 presenze in Serie A (condite da 5 gol e 4 assist), una cifra di questo tipo è più che giustificata. “Penso che la mia famiglia, come i miei agenti, siano stati importanti perché mi hanno aiutato ad affrontare la stagione in modo serio, standomi dietro partita dopo partita”.
Ciò che impressiona di Destiny è la mentalità. Sempre pronto a lavorare per perfezionarsi. Tutto ciò a soli 20 anni. E a Londra avrà un maestro in questo aspetto: “Mister Conte è sicuramente un allenatore che sa fare il suo lavoro, che conosce il calcio e sa dove farti migliorare. Spero che con lui io possa crescere il più possibile”.

Udogie è pronto. E la speranza è che possa presto esserlo anche per la maglia azzurra: “Rappresentare la Nazionale è sicuramente uno dei sogni più grandi per ogni ragazzo che gioca a calcio. È un’opportunità enorme”. L’Italia deve ripartire dai giovani come Destiny: la fascia sinistra del futuro è in buone mani.