I contatti, l’arrivo in segreto e l’esordio esplosivo: così Nani è arrivato al Venezia

I contatti, l’arrivo in segreto e l’esordio esplosivo: così Nani è arrivato al Venezia

Nascosto, quasi prigioniero in hotel finché non è arrivata l’ufficialità. È cominciata così, in gran segreto la seconda avventura italiana di Luis Nani.

 


 

Il portoghese è arrivato a Venezia due giorni prima dell’annuncio in attesa di sostenere le visite mediche e di firmare il contratto che lo lega agli arancioneroverdi fino al termine della prossima stagione. 

 


 

Un’attesa dolce, nelle notti sui canali della Serenissima. Serenissimo come il suo esordio, anzi quasi trionfale. Perché il lupo perde il pelo ma non il vizio e il “vecchio” lupo ci ha messo un minuto per mordere. Venezia sotto 1-0 contro l’Empoli in casa. Minuto 72 entra Nani, minuto 73 pareggia Okereke su assist proprio del portoghese.

 


 

Così dopo mesi di inattività Nani ha risposto subito presente. Terminate le tre stagioni in Florida all’Orlando il portoghese ha scelto di rimettersi in gioco in Italia: “Un progetto importante con tanti ragazzi giovani”, ha dichiarato. Una salvezza da raggiungere e Nani ci crede. E visto l’impatto, ora anche la città e Zanetti possono stare più Sereni.