Trovare nel calcio la strada per emergere e costruire il proprio futuro. La storia di Danjuma è quella di un ragazzino cresciuto tra mille difficoltà e diventato grande grazie al calcio, capace di far sognare anche chi, come quel bambino di Lagos, sembrava avesse un destino già scritto. I sogni vanno inseguiti, e Arnaut ne è consapevole. Nato da madre nigeriana e padre olandese, l’infanzia di Danjuma non è stata affatto facile.
“Alcuni giorni dormivamo in macchina, non avevamo altri posti dove andare”. Insomma, Arnaut ne ha passate tante. La svolta arriva a 4 anni, quando incontra l’amore della sua vita. Arnaut si innamora del calcio, follemente. In poco tempo, il padre decide di iscriverlo a una squadra locale, l’FC Oss. Gli anni passano, e Danjuma comincia a mostrare qualità importanti per un ragazzino della sua età, tanto da attirare l’attenzione di qualche squadra olandese, una su tutte il PSV.
A 11 anni entra nel settore giovanile del club di Eindhoven, ma le difficoltà non sono poche: “Quando arrivai al PSV ero un grande talento. Tutto sembrava a posto, ma col tempo è diventato difficile assicurarmi un posto lì”. Dopo anni dove tutto sembrava proseguire per il meglio, qualcosa inizia ad andare storto: “Di solito a 16 anni facevano firmare contratti ai giocatori in cui credevano. A me non fu offerto nulla”. La delusione è incontenibile, tanto che Danjuma medita l’addio a quello sport che gli aveva ridato speranza e ambizioni.
Quando Arnaut sembrava ormai deciso, qualcosa lo ferma. Ci ripensa, è tempo di ripartire all’inseguimento di quel sogno. Nel 2016 lascia il PSV, e firma con il NEC. Adesso si fa sul serio. Sì, perché Danjuma inizia a impressionare. Corsa e agilità fuori dal comune, in pochi mesi si guadagna la convocazione in prima squadra. Alla prima stagione da titolare nella seconda divisione olandese, il classe 1998 raccoglie 13 gol in 30 partite. È ora del grande salto, direzione Bruges.
Il club belga è da anni una miniera di giovani talenti, ma qui Danjuma non riesce a esprimersi al meglio. Passa appena una stagione e il classe 1998 vuole cambiare aria. Da una parte il desiderio di tornare in Olanda, dall’altra la voglia di provare nuove sfide. Ecco dunque la chance di approdare in Premier League. La chiamata arriva dal Bournemouth di Eddie Howe, e Danjuma sa già cosa fare. Il primo anno in Inghilterra non è dei più facili: retrocessione in Championship e 0 gol in campionato.
Nella stagione 2020-2021 stupisce tutti: 17 gol in 35 apparizioni. Il Villarreal lo vuole a tutti i costi, Danjuma può diventare un’arma letale nel “Submarino Amarillo”. In estate è arrivato in Spagna sotto esplicita richiesta di Emery e finora ha già messo a segno 14 reti tra campionato e Champions League. Ha ancora molto da dimostrare, ma adesso il mondo del calcio conosce il suo nome. Occhi fissi sulle stelle e piedi a terra, Danjuma ora sogna in grande.
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