Retroscena

Zaniolo e l’Atalanta, per un riscatto sul campo e sul mercato

Zaniolo torna a giocare contro l’Atalanta, in periodo in cui dare un nuovo slancio alla sua carriera è diventato un obbligo

L’Atalanta e Gasperini avevano scommesso su Zaniolo. Il rilancio dell’ex Roma era nei piani dei nerazzurri il jolly da giocare per alzare il livello dopo la vittoria dell’Europa League. Ma qualcosa nel rapporto si è rotto dopo non troppo tempo. Dopo aver lasciato l’Atalanta a gennaio, l’attaccante della Fiorentina è tornato a Bergamo, ma stavolta con la maglia viola. Un ritorno carico di emozioni contro la squadra che l’aveva accolto pochi mesi fa e che ora potrebbe metterlo davanti a un momento cruciale della sua stagione.

La trattativa che ha portato Zaniolo all’Atalanta è stata una delle più chiacchierate del mercato estivo. La squadra di Gian Piero Gasperini, aveva visto in lui un rinforzo perfetto per l’attacco. Un giocatore da rilanciare capace di creare pericoli in campo aperto. I nerazzurri, dopo aver trovato l’accordo con il Galatasaray per 15,5 milioni di euro, speravano che inserire il suo talento nel parco attaccanti sarebbe stata una mossa di rilievo, ma la realtà è stata diversa.

Zaniolo ha trovato difficoltà soprattutto nell’instaurare un rapporto solido con Gasperini, un allenatore che non ha mai nascosto più volte di non gradire alcuni suoi comportamenti, come l’esultanza contro il Cagliari.

Della sua scelta ha parlato proprio lo stesso giocatore qualche mese fa ai microfoni di Sportmediaset: “Sono arrivato con un infortunio al piede e quindi sono partito un po’ indietro rispetto agli altri. Quindi quando sono rientrato la squadra aveva già quasi due mesi di preparazione e io ho faticato a trovare la condizione giusta. Di conseguenza ho trovato poco spazio e quindi non è andata, allora ho preferito tornare in una squadra che ha dimostrato veramente la volontà di volermi”.

Raffaele Palladino, allenatore Fiorentina (imago)

Il trasferimento alla Fiorentina e la ricerca del riscatto

E il club che ha deciso di credere in lui è stata proprio la Fiorentina. Zaniolo ha trovato subito spazio nella squadra di Palladino che ha saputo valorizzare le sue qualità in tempi brevi.

Il suo futuro è però ancora tutto da scrivere. La formula del prestito con obbligo di riscatto, con cui i viola hanno prelevato il giocatore, pone ancora diversi dubbi sul futuro del giocatore. Il riscatto infatti è condizionato al raggiungimento di un tetto di presenze che, attualmente dista ancora dieci gare.

Inoltre anche il prezzo del suo acquisto varietà in base a come proseguirà la stagione della Fiorentina. Se infatti dovesse arrivare in semifinale di Conference League la cifra da versare sarebbe di 15,5 milioni, se invece dovesse fermarsi ai quarti il riscatto sarebbe di 9 milioni.

Finora Zaniolo in viola ha disputato 5 gare senza mettere a segno né gol né assist. Il suo futuro dunque è dunque strettamente legato al suo rendimento e quindi a quello della sua squadra. Un periodo in cui il riscatto da cercare non è soltanto quello della sua carriera, ma anche quello che potrebbe esercitare la Fiorentina per renderlo un suo giocatore

Alessandro Lorenzi

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