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Poteva essere un giocatore della Juve, oggi Zirkzee trascina il Bologna verso l’Europa

“E’ un talento enorme, farà carriera”, così Hasan Salihamidžić, ex direttore sportivo del Bayern Monaco, definì Joshua Zirkzee. E oggi, a distanza di anni da quella frase, le sue parole sembrano essere quasi profetiche. In Italia, al Bologna, in questa stagione il classe 2001 sembra essere definitivamente esploso. A suon di gol, il centravanti rossoblù sta trascinando la squadra di Thiago Motta in una corsa europea che, all’inizio del campionato, sarebbe stata davvero difficile da pronosticare.  


Il Bayern Monaco lo soffiò allo United e al Porto

Nato in Olanda, diventato grande in Germania. La carriera di Joshua inizia in patria, all’Ado Den Haag, prima di passare al Feyenoord. Con la squadra di Rotterdam Zirkzee si mette in mostra, attirando le attenzioni di diversi top club europei. Alla fine a spuntarla sarà il Bayern Monaco, che brucerà la concorrenza di club come Manchester United e Porto per portarlo in Germania. In Baviera il classe 2001 arriva giovanissimo, nel 2017, a soli 16 anni. Tutta la trafila delle giovanili con il club tedesco, fino ad arrivare in prima squadra dove nel giro di pochi anni vincerà, se pur da comprimario, tutto ciò che si può vincere, Champions League inclusa, togliendosi anche lo sfizio di segnare all’esordio assoluto con il club dopo 104 secondi dal suoi ingresso in campo contro il Friburgo.  


 

Carli, Kompany e l’interesse della Juve: come Zirkzee è diventato grande

In Italia, a dir la verità, Zirkzee aveva già giocato. Stagione 2020-21, il direttore sportivo del Parma, Carli, lo porta in Emilia-Romagna. La sua avventura con gli emiliani dura solo 6 mesi, in cui a causa di un infortunio, gioca solo 4 partite. Per portarlo in Serie A, il Parma superò la concorrenza di molte squadre, tra cui la Juventus, che all’epoca, chiese informazioni al Bayern Monaco. Alla fine non se ne fece nulla e, al termine di quel campionato, Zirkzee tornerà in Germania, prima di essere girato all’Anderlecht, che lottoò contro l’Hellas Verona per portarlo in Jupiler Pro League. 


In Belgio, Zirkzee esplode definitavemente. 47 partite, 18 gol e 13 assist, sotto la guida di un maestro come Vincent Kompany. “Dopo una telefonata con lui, ho sentito subito una connessione. Sapevo sarebbe stata la scelta giusta”, raccontò il classe 2001.   


Il presente si chiama Bologna

Il Bologna nell’estate del 2022 decide di puntare su di lui e lo acquista a titolo definitivo per una cifra vicina agli 8,5 milioni di euro dal Bayern Monaco, che si è riservato una percentuale del 50% sulla futura rivendita dell’attaccante. Un investimento importante che, dopo una stagione passata come vice-Arnautovic, ha iniziato a pagare. Dall’addio dell’austriaco, infatti, Joshua ha deciso di prendere per mano il Bologna. L’arte di saper attendere, Zirkzee sta diventando finalmente grande in Emilia-Romagna.

A cura di Fabio Basile

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