Categories: Retroscena

Allegri, i due “no” al Real Madrid per ritrovare la Juve di corto muso

Sei intenditore d’ippica? Quante volte ci è stato riproposto in questi due anni di lontananza fra Allegri e la Juventus? Una risposta nella conferenza stampa post partita di Ferrara nel 2019 che è ormai entrata nella storia. 

I bianconeri si avviavano verso l’ottavo Scudetto consecutivo, il quinto con Allegri, ma la sconfitta per 2-1 in casa della Spal rimandò di qualche giorno la conquista matematica del titolo. Da buon toscano, Allegri si esibì in una risposta semplice, ma esplicativa: “Nelle corse dei cavalli basta mettere il musetto davanti, non bisogna vincere di 100. Fotografia. Corto muso. Semplice. Quello che perde di corto muso è secondo, quello che vince, primo”.

Allegri ha detto di nuovo “no” al Real Madrid

A due anni di distanza, si saranno sentite sicuramente così Real Madrid e Inter, all’ormai ufficiale ritorno dell’allenatore sulla panchina della Juve. Gli spagnoli, che hanno salutato Zidane e ritrovato Ancelotti, hanno ricevuto il secondo “no” di Allegri dopo quello del 2018, quando l’allenatore italiano era stato designato come successore del francese dopo il suo primo addio con i Blancos. A nulla sono serviti i contatti con gli agenti di Allegri a Madrid per capire l’idea degli spagnoli per il nuovo progetto e l’eventuale fattibilità dell’operazione. L’allenatore ha preferito il ritorno a quella che ormai è diventata la sua casa (e lo ha confermato anche nella conferenza stampa di presentazione 2.0).


L’Inter ha provato ad inserirsi all’ultima curva

Niente da fare neanche per l’Inter, che a differenza del Real Madrid però aveva intensificato i contatti solo all’ultimo, a seguito dell’addio di Conte. La proprietà, che avrebbe voluto continuare con l’allenatore che ha portato il diciannovesimo scudetto, si è ritrovata spiazzata dall’addio del leccese in seguito al progetto di ridimensionamento e riduzione dei costi in agenda.

Così, mentre iniziavano i primi sondaggi per la pista Inzaghi, che si è concretizzata dopo il retrofront sul rinnovo del tecnico della Lazio, Beppe Marotta provava a superare la concorrenza della Juventus per Allegri nella notte. Un tentativo concreto, ma ormai tardivo. 

Questione di musetto…bianconero

Infatti, a quel punto la Juventus era già verso la chiusura con Allegri. La dirigenza bianconera è stata brava a cogliere le insidie nelle offerte di Real Madrid e Inter e ha accelerato per non lasciare spazio a nessun tipo di inserimento. Alzando l’offerta e prospettando una gestione manageriale all’allenatore anche sul mercato, specie in seguito all’addio di Paratici.  


Al cuor non si comanda dunque. L’allenatore e i bianconeri hanno deciso di ritornare sui propri passi e annullare la separazione del 2019. D’altronde lo diceva proprio Max: “Basta mettere il musetto davantie la Juventus per non farsi sfuggire il suo ritorno, non ci ha pensato due volte.

Paolo Borella

Recent Posts

Napoli, l’andamento dei giocatori ceduti in prestito: chi tornerà e chi potrebbe andare via

Da Lindstrom a Rafa Marin, passando per Cajuste: il punto sui giocatori del Napoli in…

1 giorno ago

Petrachi torna al Torino: ecco le sue migliori plusvalenze

Il Torino saluta Davide Vagnati e ritrova Gianluca Petrachi, già DS granata dal 2010 al…

2 giorni ago

Milan, il punto sui giocatori in prestito: cosa può succedere a fine stagione

Milan, il bilancio sui giocatori in prestito: da Francesco Camarda a Samuel Chuwueze, come si…

2 giorni ago

Atalanta-Chelsea, destini incrociati: il filo che unisce Palladino e Maresca

Atalanta-Chelsea di Champions League metterà di fronte Raffaele Palladino ed Enzo Maresca dopo la parentesi…

3 giorni ago

Verso Napoli-Juventus: in estate gli azzurri ci hanno provato per un bianconero

Il Napoli durante il calciomercato estivo ha cercato un centrocampista bianconero: il retroscena Nella sfida…

6 giorni ago

Napoli-Juventus: il ritorno di Spalletti e quel precedente con Conte

Domenica 7 dicembre, Luciano Spalletti torna allo stadio che lo consacrò campione d’Italia — stavolta…

1 settimana ago