Antony-Manchester United, un trasferimento da record. Dalla vita nella favela al legame con ten Hag, alla scoperta del brasiliano

Crescere in una realtà come le favelas brasiliane ti porta davanti a un bivio: arrendersi a un destino ormai scritto o cercare la luce nel buio più totale. Antony ha scelto la seconda strada, ma guai a pensare che sia stato semplice. Perché il brasiliano ha dovuto combattere ogni giorno per poter costruire il proprio futuro. Oggi, a distanza di anni, quel bambino di Ososco (quartiere di San Paolo) è entrato nella storia del calcio. Antony è un nuovo giocatore del Manchester United per 100 milioni di euro (bonus compresi).

Dal Brasile ad Amsterdam
È stato proprio il calcio a portare via Antony da quel mondo pieno di insidie. La passione (e il talento) per il futebol hanno aperto uno spiraglio al classe 2000. Ha iniziato tirando i primi calci nella sua Ososco, poi le esperienze nelle scuole calcio. A 10 anni il passo più importante. Gli osservatori del San Paolo lo vedono giocare e se ne innamorano. Il club del sud-est del Brasile se lo assicura senza pensarci.

Antony arriva in un mondo tutto nuovo. Dalle strade di Ososco alle giovanili del San Paolo, un club che sa come far crescere i giovani. E i progressi del classe 2000 lo confermano. Nove anni per maturare, poi nel 2019 l’esordio in prima squadra contro il Gremio. 29 presenze in stagione e 4 gol alla prima annata nel campionato brasiliano. In Europa qualcuno si accorge del suo talento. In prima fila c’è l’Ajax. Tempo di qualche chiamata e poi le strette di mano. Nel 2020 Antony va in Olanda per circa 15 milioni di euro più bonus.

L’esperienza con l’Ajax e il legame con ten Hag
Passare dal calcio sudamericano a quello europeo richiede tempo. Altri ritmi, altre idee di gioco ma soprattutto un livello che sale. Per Antony, invece, è cambiato poco. Alla prima partita con i lancieri la butta dentro, regalando ai suoi la vittoria contro lo Sparta Rotterdam. Periodo di ambientamento? Macché. Gli è bastato qualche minuto per sbloccarsi.

Il primo gol in Champions, il premio come miglior giocatore del mese di dicembre dell’Eredivisie e un rendimento che migliora di partita in partita. L’Ajax inizia a sfregarsi le mani, ma i meriti vanno anche a Erik ten Hag, maestro nella crescita dei giovani e assoluto visionario nella scoperta di talenti. L’allenatore olandese lancia Antony senza paura. Il brasiliano prende fiducia e diventa un titolare fisso. 10 gol nella prima stagione olandese. È nata una stella.

Anche la stagione 2021/2022 si conclude in modo positivo. 8 gol, 4 assist e giocate da fenomeno. Abbastanza per convincere il Manchester United a sborsare 95 milioni di euro più 5 milioni di bonus. Antony diventa così il 10º acquisto più oneroso nella storia del calcio. In Inghilterra ha ritrovato proprio ten Hag, arrivato in Premier League lo scorso giugno. Dopo Lisandro Martinez, l’allenatore olandese porta con sé un altro fedelissimo dell’Ajax. Antony è nella storia. Per arrivare fin qui, quel ragazzino di Ososco, ne ha fatta di strada.