I dubbi sula permanenza, l’assalto sfumato di Chelsea e Manchester City, numeri non da uragano e tanta voglia di tornare a essere devastante. Harry Kane può aiutare Antonio Conte e Antonio Conte può aiutare Harry Kane. Il primo Tottenham dell’ex Ct è affidato al capitano che deve tornare grande.
L’aiuto al Tottenham è arrivato proprio da un fedelissimo di Conte. Il Chelsea in estate ha mollato la presa sull’attaccante inglese quando si è profilata la possibilità di riportare in Blue Romelu Lukaku. “Fatemelo godere un’altra stagione”, continuava a ripetere Fabio Paratici appena arrivato a Londra per la sua prima stagione all’estero. E ora che, con quattro mesi di ritardo, è riuscito a portare Conte sulla sua panchina, gli elementi per ‘risorgere’ ci sono tutti.
Conte scelse di lasciare l’Inter perché riteneva di non aver ricevuto necessarie garanzie per una squadra competitiva nell’immediato futuro. Rassicurazioni che sono arrivate da Londra e la volontà di trattenere il giocatore più rappresentativo ne è un chiaro segnale.
Martedì 29 giugno 2021. Paratici atterra a Londra durante Inghilterra-Germania, appena riaccende il telefonino ecco il messaggio: “Gol di Kane”. E subito uno al suo attaccante: “Ma dove vuoi andare?”.
Poi il sondaggio del Manchester City e il no secco ribadito dal presidente degli Spurs Daniel Levy che non aveva la minima intenzione di andare a rafforzare una diretta concorrente. Ora le pedine di Paratici sono tutte nello scacchiere del Tottenham. Harry Kane e Antonio Conte, in attesa che il vento dell’uragano torni a soffiare con forza. E diventare devastante.
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