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“Vuoi fare il regista? Chiedi a De Laurentiis”: Davids, la Juve e quel dialogo…

Dettagli manzoniani: un paio di occhiali e delle trecce. Con quelle lenti protettive era diventato un’icona. Quando correva, poi, i suoi capelli volavano dappertutto. E lui correva. Tanto. Adesso è collaboratore di Van Gaal nell’Olanda mondiale di Qatar 2022 ma chi ha memoria si ricorda di Edgar Davids come il cuore della Juventus per 7 anni: ha vinto tre scudetti e due supercoppe. Era arrivato dal Milan nel ‘97, se ne sarebbe andato nel 2004 al Barcellona per poi tornare dopo un anno in Italia, all’Inter. Lì, un’altra Coppa Italia, ma era già tutta un’altra storia. Parlava poco, correva tanto. La sua storia di mercato riguarda una richiesta e una cessione in pochi mesi dopo: il protagonista, oltre a lui, non poteva che essere big Luciano.

Il cambio ruolo

Moggi, ai tempi, era il direttore sportivo con cui tutti parlavano (quel retroscena con Agnelli). I giocatori spesso si confidavano con lui. Era già la primavera del 2004 quando Davids chiese un colloquio per parlare… di tattica. “Direttore, io voglio bene alla Juventus e qui mi trovo benissimo. Ma mi sento pronto per provare un altro ruolo: voglio giocare da regista”.

 

Nemmeno una telecamera avrebbe potuto descrivere meglio la faccia di Moggi in quel momento. Occhi spalancati, nessuna parola. Davids era considerato il perfetto prototipo di mediano: quello che rompe il gioco, che corre per tutto il campo, che non molla mai. Una Ferrari, insomma: veniva chiamato così da tutti in squadra.

 


Come risolvere il problema? Un momento di riflessione, quindi la risposta. “Senti, Edgar. Di registi bravi in Italia siamo pieni: c’è Fellini, per esempio. O Benigni. Se vuoi, puoi chiedere a De Laurentiis, non a me. Ma se questo è il tuo sogno, nessun problema: la prossima partita la passi in tribuna e guardi i compagni. Prima impari cosa voglia dire fare il regista in mezzo al campo, poi ti sottopongo a un esame. E solo allora, se lo superi, potrai giocare in quel ruolo”. Colpito e affondato.

 


Dopo qualche mese, Davids sarebbe stato venduto al Barcellona. Moggi aveva capito che, di fatto, un ciclo era finito e che sarebbe stato meglio trovare stimoli altrove. Ah, per la cronaca: fino al termine della stagione, Edgar ha giocato come mediano, facendo anche molto bene. L’addio alla Juve fu commuovente.

Valentino Della Casa

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