Al mondiale si è consacrato e il Benfica ha incassato. Eppure tanto. Perché Enzo Fernandez si trasferisce al Chelsea per l’esorbitante cifra di 127 milioni di euro, pagabili in tre esercizi, con rate che si aggirano intorno ai 40 milioni. I Blues sborsano i 120 milioni di clausola rescissoria a cui ne aggiungono altri 7 per poter dilazionare il pagamento. Altro incasso da record per i lusitani che avevano già venduto Joao Felix all’Atletico Madrid per la stessa cifra. Entrambi si posizionano al quinto posto come giocatori più pagati al mondo, dietro a Neymar, Mbappé, Coutinho e Dembelé.
Il centrocampista del Benfica, campione del mondo con l’Argentina, aveva gli occhi spiritati di calciomercato addosso e molte squadre avevano messo una bella spunta accanto al suo nome. In Inghilterra, il Liverpool era molto interessato ma i Blues sono stati più veloci, soprattutto nel mettere mano al portafoglio e tirare fuori 127 milioni. Molti intermediari, la scorsa estate, proposero Fernandez anche in Italia, e proprio in Serie A poteva arrivare.
Eppure la scorsa estate l’ex River Plate poteva finire in Italia. A giugno, infatti, gli intermediari del giocatore lo avevano offerto a vari club italiani, tra cui il Milan. Il capo scout dei rossoneri Moncada era innamorato del calciatore ma, alla fine, il Diavolo non ha affondato.
Enzo è andato al Benfica e il Milan invece ha fatto all-in su Charles De Ketelaere e Aster Vranckx. La valutazione di Enzo Fernandez in quel momento era di 12 milioni di euro più 8 di bonus – non facilmente raggiungibili -, cifra a cui il Benfica l’ha prelevato dal River. Ora i portoghesi si godono la sua stella e una sicura plusvalenza futura: Enzo vale già cinque volte tanto rispetto al prezzo della scorsa stagione.
Il classe 2001, cresciuto al River Plate ed arrivato quest’estate all’Estadio Da Luz, ha disputato il suo primo Mondiale in Qatar. Ha giocato tutte e 7 le partite dell’Argentina Campione del Mondo e si è tolto la soddisfazione di segnare un gol, quello al Messico nella seconda giornata del girone C.
Dagli ottavi alla finale, inoltre, Enzo Fernandez non è mai stato sostituito, segno di come, dopo il gol ai messicani, abbia ribaltato le gerarchie nell’Albiceleste dell’allenatore Lionel Scaloni. Ha ricevuto anche il premio di miglior giovane Under 21 del Campionato del Mondo.
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