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Alla scoperta di Filip, l'”altro Brekalo”, già nei radar dell’Atalanta (e non solo)

Se Josip Brekalo, dopo buone stagioni al Wolfsburg, sta convincendo in Italia con la maglia del Torino (venerdì sera ha anche segnato) il fratellino Filip sembra pronto a seguire le sue orme. Classe 2003, di ruolo terzino. Una posizione più arretrata rispetto al trequartista granata, e caratteristiche diverse, ma la stessa attitudine a fare bene in campo.


Filip Brekalo: le caratteristiche

Molto unito a Josip e a tutta la famiglia, Filip è una pedina importante della squadra B della Dinamo Zagabria, in seconda divisione croata. Il club della capitale punta forte su di lui, ma, tra i grandi, non è ancora riuscito a ritargliarsi spazio, chiuso da altri tre giocatori nel suo stesso ruolo.

Nello specifico: terzino sinistro, di piede mancino. Tanta corsa, buone doti in copertura ma soprattutto una spiccata propensione offensiva (è di famiglia): spesso si propone in avanti con lunghe cavalcate. Un esterno di difesa moderno, dotato anche di buon fisico. Per intenderci, “alla Theo Hernandez” (non per fare paragoni, ma semplicemente citando uno dei suoi modelli).


Basilea o Dortmund? Rinnovo

A dimostrazione delle sue capacità, la scorsa estate avevano messo gli occhi su di lui squadre europee conosciute per puntare molto sui giovani: il Borussia Dortmund, per esempio, ma anche il Basilea. Gli svizzeri avevano chiesto informazioni ed erano pronti a presentare la prima offerta, ma la Dinamo ha bloccato tutto blindandolo con un rinnovo di cinque anni.


Le sirene dell’Atalanta

Ma la caccia al nuovo Brekalo non è finita: uno dei club che lo segue è l’Atalanta, che aveva mostrato interesse con un recente sondaggio. In occasione di un contatto per parlare del fratello maggiore Josip (prima che andasse al Toro), i dirigenti bergamaschi avevano preso informazioni anche sul piccolo di famiglia. Idea frenata, però, dalle alte richieste della Dinamo, già attorno ai 5 milioni. La trattativa si è così arenata ancor prima di nascere… ma nel calciomercato basta una chiamata per riaprire tutto.

Luca Bendoni

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