“Come Theo e Kalulu”: Francia, quattro talenti da tenere d’occhio

“Come Theo e Kalulu”: Francia, quattro talenti da tenere d’occhio

Dopo Brasile e Argentina, la Francia è la terza nazionalità più presente nel campionato di Serie A. Un movimento in crescita quello del calcio d’oltralpe, campione degli ultimi mondiali in Russia e da sempre ricco di talenti. Da Ribery (quel retroscena con Giroud) a Veretout, fino a Theo Hernandez e Kalulu, sono 20 i francesi attualmente in Serie A, che rappresentano il 5,9 % degli stranieri

Sono molti i profili giovani già seguiti dalle società italiane, che potrebbero essere protagonisti del prossimo calciomercato. Così come ci sono tanti agenti esperti che se ne occupano, come Amir Aouadi scout e intermediario dell’USM Group, grabde esperto di calcio francese. Vediamone qualcuno.

Janis Antiste

 


L’Équipe lo ha inserito al 13esimo posto nella classifica dei 20 migliori talenti U18 d’Europa. Prima o seconda punta non fa differenza per il classe 2002 di proprietà dello Spezia che ha già segnato un gol in Serie A, contro la Juventus (QUI la sua storia). Attaccante di movimento, forte fisicamente e bravo con entrambi i piedi. Contratto in scadenza il 30 giugno 2022, parti già a lavoro per il rinnovo, ma anche tante società francesi ed estere hanno chiesto informazioni.

Ismael Doukouré

 


 

Difensore classe 2003 di proprietà del Valenciennes autore sin qui di 16 presenze tra Ligue 2 e Coupe de France. Il franco-ivoriano fa della duttilità e della velocità le sue caratteristiche migliori: può giocare infatti sia da centrale che da terzino destro in una difesa a tre o a quattro. La scorsa estate ha rinnovato il contratto fino al 2023 e negli ultimi giorni si è parlato anche di un interesse dell’Arsenal

Brahim Traoré

 


 

Uno dei migliori 2004 in circolazione nel panorama francese. Cresciuto nel Ceaucean Olympic Club e trasferitosi all’età di 15 anni all’FC Flérien, dove è rimasto un paio di stagioni prima di firmare per il Caen, società nella quale giocava il suo idolo N’Golo Kanté. Traoré è il secondo più giovane dopo Mbaye Niang ad esordire con la maglia del club rossoblù: lo scorso anno è stato promosso nella squadra U19 e solo pochi giorni fa ha esordito da titolare in Ligue 2 nella gara contro il Pau. “Non eravamo preoccupati per la sua prestazione al debutto in Ligue 2. Conosciamo bene Brahim per la sua forza fisica, la sua spensieratezza e la sua gioventù”, ha detto in conferenza stampa il suo alllenatore Fabrice Vandeputte. Difensore centrale con buona personalità e abilità nell’impostazione, ma può giocare anche da terzino destro o da centrocampista. 

Lucas Gourna-Douath

 


Creciuto nell’US Torcy come Pogba, il centrocampista classe 2003 di proprietà del Saint-Etienne ha già collezionato 35 presenze in con i professionisti. Abitualmente convocato dalle nazionali giovanili, si tratta di un mediano dotato di grande fisicità e bravo nelle due fasi, ma che può migliorare in fase offensiva. Tanti club lo stanno già monitorando.

A cura di Mattia Zupo