Hamilton in pista per il Chelsea, ma il cuore dice Arsenal

Se diventerà la proprietà più ricca al mondo è difficile dirlo. Probabilmente può essere la più titolata, fuori dal campo. Fuori addirittura dallo stesso sport di riferimento. Ma ad alta velocità e adrenalina.
“Still I Rise”, mi alzo ancora. Da sempre il suo motto, tatuaggio che lo attraversa da spalla a spalla. Il mantra (societario) che serve anche al Chelsea dopo le ripercussioni della guerra in Ucraina che ha costretto Roman Abramovic ad abdicare. Perciò Lewis Hamilton è pronto a scendere in pista, pardon in campo.

Dieci milioni per il Chelsea
Il sette volte campione del mondo di Formula 1 si sta interessando per entrare nella cordata che può acquistare i Blues. E lui stesso l’ha confermato, nella conferenza stampa che ha aperto il weekend di gara a Imola: “Chelsea? È una grande occasione e sto cercando di coglierla. Il calcio è lo sport più popolare al mondo – ha dichiarato Hamilton -. Giocavo in strada da quando avevo quattro anni fino all’adolescenza”.

E i rumor si fanno insistenti perché ha iniziato a circolare la la notizia che il pilota inglese abbia già versato una “quota di partecipazione” di 10 milioni sterline. La stessa cifra investita da un’altra icona dello sport mondiale: la tennista Serena Williams. La scintilla definitiva è scattata quando Martin Broughton, leader del gruppo lo ha chiamato: “Mi ha spiegato il progetto e ha valori in linea con i miei”.

La fede per i Gunners
Che Lewis Hamilton ami il calcio è cosa nota, così come la squadra che tifa. Sempre a Londra, ma non il Chelsea: “Sono cresciuto guardando tantissime partite dell’Arsenal, da bambino ero tifoso dei Gunners, mentre mio zio è Blue”.
Un derby a distanza che ha stuzzicato anche lo sfottò del rivale Max Verstappen: “Tifa Arsenal e compra il Chelsea? Io sono del Psv non mi sognerei mai di acquistare l’Ajax”. Ruota a ruota su tutto tra i due. In pista, fuori e anche sul calcio. Chissà se un giorno si ritroveranno avversari anche alla presidenza di due club in Champions League. Intanto Hamilton ha mosso i primi passi.