La rincorsa infinita tra Icardi e il Napoli

La rincorsa infinita tra Icardi e il Napoli

Colpi di fulmine. Trattative che si concretizzano dopo mesi. Altre last-minute. E poi ci sono quelle storie che non si chiudono mai. Rincorse infinite dove i protagonisti si rincorrono, si piacciono, ma senza mai unirsi veramente. È il caso di Mauro Icardi e del Napoli. Insieme non lo sono mai stati, ma si cercano da una vita. Dai tempi di Barcellona. Ora lui è in Francia. In Italia, invece, sono pronte a sfidarsi quello che è stato il suo passato più importante e quello che rischia di diventare un’eterna promessa mai realizzatasi.

 


 La prima volta

È l’estate del 2011. L’estate dell’arrivo di Mauro Icardi. Un giovane attaccante argentino, sconosciuto ad alcuni, sul taccuino di altri. L’interesse di diverse società rivolto la classe ‘93. Tra queste il Napoli. De Laurentiis ritiene troppo alte le richieste dei blaugrana. Alla fine Icardi vola a Genova, sponda blucerchiata. Paratici chiude l’affare. All’inizio diverse difficoltà. Alcune richieste in prestito per dargli minuti. Tra queste l’attuale ds del Napoli Giuntoli, al tempo al Carpi. Gli scherzi del destino. Poi il passo è rapido. Improvvisa l’ascesa del giovane talento argentino. Tempo di entrare nel giro della prima squadra ed eccola, l’esplosione. Il gol nel derby. La doppietta a Torino contro la Juventus. Mani alle orecchie. Un’esultanza tanto chiara quanto espressiva della sua consapevolezza. Nelle sue doti. Nelle sue qualità. 

 


 

 Corse e rincorse

Inevitabili le sirene di calciomercato intorno a un giovane talento. Un’esplosione troppo forte per lasciare indifferenti. E, ancora una volta, c’è il Napoli. Un anno e mezzo dopo. È l’inverno del 2013. Juventus, Inter e, appunto, il Napoli. A De Laurentiis piace. Tanto. Lo vuole e prepara il colpo. Manca solo il sì del giocatore che, però, preferisce la Milano nerazzurra. Sarà uno degli ultimi colpi di Massimo Moratti. “Non ti preoccupare! Ti darò un euro in più del Napoli… però voglio chiuderla già adesso per l’estate”. Affare fatto. Il 7 febbraio si chiude. A luglio inizia l’avventura con l’Inter. 

 


Icardi, Wanda e i film

Altro giro, altra corsa. Un salto nel tempo e si vola all’estate del 2016. Un rinnovo in ballo con l’Inter. Juventus e, ancora una volta, il Napoli a tentarlo. I bianconeri virano su Higuain. Restano gli azzurri. “Per 60 milioni la chiudiamo”. Ne è sicuro il ds Giuntoli. Sì, proprio lui. Organizza un incontro. Verona, Crowne Plaza, in via Belgio 16. De Laurentiis parte dal ritiro di Dimaro in Trentino per chiudere. A mancare, però, quella che e nel corso di questi anni diventata la protagonista nella vita dell’attaccante, la moglie e procuratrice Wanda Nara. Nuovo incontro. Questa volta negli uffici di via Omboni 6. Questa volta c’è anche Wanda. Il presidente azzurro ha già tutto pronto. Anche per lei. “Ti faccio diventare una star. Serie tv e una parte importante nel prossimo film di Natale”.  Tutto sembra fatto. Ma l’Inter non ci sta e rifiuta l’offerta di 60 milioni. Icardi resta in nerazzurro.

 


 L’ultimo capitolo

Nel 2019 i problemi con l’Inter. La fascia di capitano tolta. Le esclusioni da parte di Spalletti, altro scherzo del destino. In estate è al centro del mercato. Milan, Juventus, Roma, Psg e Napoli. Tutto si risolve a fine mercato. Leonardo lo porta a Parigi in prestito. Un anno dopo il riscatto. Arrivederci Napoli. O, forse, addio per sempre. Un feeling che nasce da lontano. Una promessa d’amore che rischia di rimanere eternamente incompiuta.