Pazzo calciomercato: conti da tenere sotto controllo, ma tantissime idee. E anche solo modificare accordi già presi è tantissimo. Lo sa bene il Milan, che ha salutato Donnarumma ma che vuole dare a Pioli una squadra competitiva per il prossimo campionato, guardando il portafogli. Gli obiettivi, al momento, sono due: il riscatto di Tomori e quello di Tonali.
Milan e lo "sconto" per Tomori
Per il difensore, la trattativa è a oltranza: il Chelsea non è intenzionato ad abbassare la cifra per il riscatto, anche se i rossoneri ci provano. Così come provano a rivedere le modalità di pagamento per il centrocampista, del cui valore tecnico sono ancora convintissimi, per quanto l’annata non sia stata delle migliori.
Piccolo riassunto: Tonali lo scorso anno fu prelevato dal Milan per 10 milioni di euro di prestito, con 15 milioni di diritto di riscatto più ulteriori 10 in caso di qualificazione in Champions, che è avvenuta. Di fatto, ora si dovranno pagare 25 milioni a Cellino. Tanti, soprattutto vista l’annata non proprio brillante del giocatore.
L’idea di Maldini e Massara è quindi quella di proporre al Brescia sì il riscatto a quella cifra, ma rimodulata in fasi diverse, così da mantenere intatto il valore dell’operazione ma allo stesso tempo da permettere al Milan una dilazione del pagamento. Prime mosse, che sembrano già decisive. Il Milan non vuole perdere tempo.