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Dai due gol all’Italia alla Copa América, Enciso: “Sogno l’Europa”
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Il minuto 87’ di Paraguay-Bolivia, Julio César Enciso non se lo dimenticherà mai. L’attaccante ha esordito con la maglia dell’Albirroja coronando il sogno che aveva sin da bambino e diventando il più giovane a giocare la Copa América 2021 (qui i migliori talenti). “Il debutto con la Selección è stato il momento più bello della mia carriera sin qui”. Così il talento classe 2004 a GrandHotelCalciomercato.com. 

L'esordio da sogno per Enciso, che sogna già l'Europa 

Centrocampista offensivo o esterno d’attacco, Enciso va veloce. Precocità e qualità per La Joya di proprietà del Libertad di Asunción, che ha esordito a 15 anni in Primera División, prima di diventare il secondo più giovane a segnare in Copa Libertadores in questo secolo, dopo appena un minuto dal suo debutto assoluto nel torneo contro i boliviani del Jorge Wilstermann. 7 gol in 29 presenze dal 2019 ad oggi, i suoi numeri con la maglia del Gumarelo. “Una settimana prima che pubblicassero la lista dei convocati ho ricevuto una chiamata in cui mi venne detto che il ct Berizzo mi seguiva e che avrei avuto possibilità di giocare la Copa América. Poi ho visto il mio nome nell’elenco ed è stato bellissimo. Sono felice che mi siano accadute così tante cose belle in così poco tempo”.  

La passione per il calcio gliel’ha trasmessa suo padre, Luis, che lo portava ad allenarsi e a vedere le partite a Caaguazú, la sua città natale situata a 180 chilometri dalla capitale. “Ho iniziato a giocare all’età di 4 anni nel club Antonio Lopéz. Ricordo che i primi campi in cui ho giocato erano di terra, poi però ho giocato anche in campetti da futsal. Il Libertad mi ha scoperto quando avevo 12 anni, durante dei provini organizzati a Caaguazú. Ma è stata dura lasciare la mia famiglia a quell’età”. Il Libertad poi ha provveduto poi a sistemare la sua famiglia per farla trasferire ad Asunción. 

Dribbling, tecnica e personalità sono le qualità che hanno convinto l’ex Lazio, José Chamot e Daniel Garnero prima e Berizzo poi, a farlo giocare da minorenne nel club e in nazionale. “Con Garnero mi trovo bene e mi sta dando molta fiducia nel Libertad. Ma ascolto anche i consigli del Tacuara Cardozo (ex Benfica, ndr), un grande compagno, mi ha insegnato tanto in quanto alle conclusioni e al non aver paura in campo. Durante la Copa América, il ct Berizzo ha parlato spesso con me, ripetendomi di posizionarmi bene in modo da avere poi lo spazio per puntare l’uomo”. 

Il gioco in uno contro uno, seguendo Neymar e Ronaldinho

Enciso ascolta e apprende. “Quando ho iniziato a giocare guardavo molto Ronaldinho e adesso Neymar. Mi piace molto come giocano. Il mio punto di forza è l’uno contro uno, mentre credo di dover migliorare nel colpo di testa.

 

Lavoro ogni giorno per arrivare il più in alto possibile. Il mio obiettivo è giocare in Europa”. Un primo assaggio del calcio europeo e dell’Italia però l’ha già avuto, quando il 29 febbraio 2020 ha segnato 2 gol in un’amichevole vinta per 4-1 ad Antalya proprio contro gli azzurrini.  

 

Negli scorsi mesi il Sassuolo è stata una delle tante società a chiedere informazioni, ma il Libertad non è intenzionato a privarsi del suo gioiello a meno di un’offerta davvero irrinunciabile dal punto di vista economico e sportivo. Attualmente ha un contratto da minorenne, ma non lascerà Asunción a parametro zero, vista la tanta riconoscenza con il club che lo ha scoperto e lo ha lanciato nel calcio dei grandi.

A cura di Mattia Zupo

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