Il nuovo Genoa targato 777Partners ha il suo nuovo direttore sportivo. I rossoblù hanno chiuso per Johannes Spors, ex responsabile dell'area tecnica del Vitesse. Fin da subito, è stato lui l'obiettivo principale indiziato per la carica dirigenziale.
Uomo di fiducia di Rangnick, Spors ha lavorato come capo dell'area scouting di Hoffenheim, Lipsia e Amburgo, prima di trasferirsi in Olanda. E il suo personale "palmares" di acquisti è veramente ampio.
Hoffenheim, da Firmino a Joelinton
Assunto come match analyst dei biancazzurri nel 2011 (poi chief scout dal 2013 al 2015), Spors ha avuto modo di visionare e consigliare molti talenti. In primis Roberto Firmino, preso per 4 milioni di euro (prima del suo arrivo ufficiale) e da lui rivenduto a 41, al Liverpool.
Un altro nome forte è quello di Kevin Volland, fruttato 20 milioni di plusvalenza. Ma la vera magia di Spors si chiama Joelinton: talento brasiliano, preso per solo 2.2 milioni dallo Sport Recife e rivenduto anni dopo per 44 al NewCastle, diventando così la più grande plusvalenza della storia del club.
Lipsia, da Keita a Werner
Terminata la parentesi all'Hoffenheim, Spors ha portato in alto il Lipsia, conducendo ottime sessioni di mercato dal 2015 al 2018.
Tra gli arrivi principali ne ricordiamo due dal Red Bull Salisburgo, società partner: Naby Keita, preso a 30 milioni e rivenduto poco dopo al Liverpool per 60, e Dayot Upamecano, acquistato a 18 per poi essere ceduto al Bayern per 42.
E c'è di più: Spors è stato uno degli artefici anche del colpo Timo Werner. Arrivato a Lipsia dallo Stoccarda per 22, è stato venduto al Chelsea per 53.
Amburgo e Vitesse, budget ridotto e prestiti dalle big
La strategia è cambiata dopo il suo passaggio all'Amburgo: un budget molto meno ampio rispetto a quello avuto al Lipsia, e tanti prestiti di giovani interessanti dalle big, oltre che qualche cessione di lusso (come Kostic, partito alla volta di Francoforte per 12 milioni).
Metodologia simile anche per l'avventura olandese. Grazie ai buoni rapporti con società importanti, Spors al Vitesse ha preso in prestito talenti come Openda, attaccante belga del Bruges, o Rasmussen della Fiorentina, Toure della Juventus (ora al Pisa).
E i frutti sono arrivati, eccome: lo scorso anno i gialloneri hanno concluso al quarto posto, davanti al Feyenoord, conquistando l'accesso alla Conference League.
Ora la mente pensante di numerose plusvalenze ragiona già sul Genoa.