Un vero terremoto, che all’inizio dell'ottobre 2021 ha scosso l’intera Premier League. Una rivoluzione, che stravolge la storia recente del calcio inglese lanciando un chiaro messaggio: il Newcastle vuole tornare ad essere grande. La salvezza in una stagione che era partita male l'anno scorso e la splendida cavalcata valsa la qualificazione in Champions in qulla appena terminata hanno ridato, o stanno provando a farlo, i fasti di un tempo ai Magpies, che già nel primo mercato dell'era Pif - gennaio 2022 - avevano speso 102 milioni di euro.
La nuova proprietà dei Magpies
Era l'ottobre 2021 quando Mike Ashley, al tempo proprietario del Newcastle United, decise di mettere in vendita il club inglese. Il prezzo? 300 milioni di euro. Il 7 ottobre arriva l’ufficialità del passaggio dei Magpies al Public Investment Fund, consorzio guidato dal principe Mohammed bin Salman e comprendente anche PCP Capital Partners e RB Sports & Media. Dopo una lunga trattativa, dunque, arriva l’accordo finale per il passaggio di proprietà. Il patrimonio stimato dello sceicco arabo è di circa 400 miliardi di euro, il più alto nel mondo del calcio.
Appena arrivata l’ufficialità, i tifosi dei Magpies scendono nelle strade di Newcastle. Cori ed entusiasmo alle stelle. Il tutto accompagnato dal lancio di banconote nell'aria. Gioia e ambizione, per un cambio di proprietà che dà nuovamente speranza a un ambiente che ha attraversato (e continua ad attraversare) un periodo buio. Dopo qualche piazzamento a metà classifica, nel 2021/22 il Newcastle era a rischio retrocessione e ora si ritrova in Champions. Il mercato di gennaio 2022, però, ha portato diversi rinforzi importanti, scia poi mantenuta l'estate scorsa. E adesso i Magpies possono tornare a sorridere.
Il mercato di fuoco di gennaio
Ma riavvolgiamo il nastro. Dopo qualche ora dall’annuncio, in tutta Europa iniziano a circolare voci e suggestioni di mercato. In tanti, negli ultimi mesi, sono stati accostati al Newcastle. Tentativi falliti, diversi rifiuti e più di qualche rumor privo di fondamento. Da ottobre a gennaio ne abbiamo sentite molte. Ma il calciomercato invernale ha realmente visto i Magpies come protagonisti assoluti. 102 milioni di euro spesi per cinque giocatori. Nessuno ha sborsato più del club inglese, neanche la Juventus di Vlahovic e Zakaria.
Tre colpi in difesa, un rinforzo in attacco e un gioiello a centrocampo. Tutti colpi fondamentali per restare in Premier League e puntare in alto dalla prossima stagione. Matt Targett e Dan Burn per la difesa, Chris Wood dal Burnley per puntellare l'attacco. E infine due colpi eccellenti: Bruno Guimaraes per dare qualità al centrocampo e Kieran Trippier per portare esperienza a non finire nella retroguardia dei Magpies. L'estate scorsa sono arrivati Isak, Botman - soffiato al Milan -, Gordon, Targett e Pope. Tra sessioni da record e spese folli. Il Newcastle sogna in grande. Con un progetto serio, i Magpies potrebbero realmente spaventare le big inglesi confermandosi ad alti livelll.. Un passo alla volta.