Una grande attesa, tutto il mondo collegato alla televisione per vedere il primo Newcastle sotto la gestione del fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Una svolta epocale. Sono serviti 360 milioni per prendere le redini della società, tra la gioia e l’euforia dei tifosi dei Magpies che non vedevano di buon grado il vecchio presidente Ashley. Le tazze giganti mostrate prima dell’inizio del match fuori dal St James’ Park sono solo una delle dimostrazioni di astio verso quello che è stato uno dei proprietari più odiati di Inghilterra.
Ora la musica è cambiata. E se non lo è ancora dal punto di vista della qualità della ross e dei risultati, lo sarà a breve sotto l’aspetto dirigenziale e della gestione tecnica. La prima mossa sarà quella di prendere Frank Mc Parland come direttore del club, poi bisognerà pensare al Manager (QUI I POSSIBILI SCENARI). Bruce dopo la sconfitta di ieri è senza dubbio a rischio esonero.
La presenza allo stadio del presidente Yasir Al Rumayyan e della socia di minoranza Armanda Staveley non hanno portato nella squadra quella scossa che si spera arrivi nelle prossime settimane. I padroni di casa infatti sono stati sconfitti dal Tottenham, nonostante siano passati in vantaggio dopo solo 2’ di gioco. I gol di Ndombele, Kane - al primo in Premier League in stagione - e Son hanno costretto il Newcastle ad alzare bandiera bianca. I Magpies restano così penultimi in classifica a quota 3 punti. Al momento l'unico obiettivo è la salvezza, poi il resto si vedrà.
Durante il primo tempo è poi successo qualcosa di incredibile: un tifoso si è sentito male durante la gara. Gli spettatori in tribuna hanno iniziato a urlare, il terzino degli Spurs Regullon li ha sentiti e ha chiesto all’arbitro di fermare la gara. Dier è invece corso in panchina sollecitando l’intervento dei medici e del defibrillatore. La gara è stata sorpresa ed è poi ripresa 15’ dopo. Il tifoso sta bene ed é stabile, anche grazie all’intervento dei due giocatori del Tottenham che gli hanno salvato la vita. E questa è la notizia più importante in un pomeriggio decisamente scuro per i Magpies. Sognando grandi colpi e tempi migliori.