Roma e un problema chiamato esuberi. Nonostante infatti Tiago Pinto abbia svolto un ottimo lavoro sia per quanto riguarda gli acquisti che le cessioni ci sono giocatori che sono rimasti sul groppone della società. Da Nzonzi a Santon e Fazio. Calciatori esclusi dal progetto tecnico di Mourinho che, per un motivo o per un altro, non ne hanno proprio voluto sapere di muoversi dalla Capitale.  

Nzonzi, Santon e Fazio: gli esuberi giallorossi

Ingaggi pesanti, che la Roma avrebbe risparmiato volentieri. I tre giocatori hanno rifiutato tutte le destinazioni possibili e dunque resteranno a Roma. Per il francese, campione del mondo con la Francia nel 2018 e arrivato a Roma in quell’estate per 26 milioni più bonus, c’era la possibilità di andare al Benfica ma nulla da fare. Poi anche gli interessi di Wolverhampton, Espanyol e da parte di due squadre del Qatar, ma niente. Fidele Nzonzi, padre e procuratore del classe 1988, ha rifiutato tutto. Impossibile trovargli una sistemazione. Discorso analogo per Fazio e Santon, con quest’ultimo che ha rifiutato sia la Salernitana che l’ipotesi Fulham.  

Ora fuori rosa 

Pugno duro della Roma, in risposta ai rifiuti dei giocatori. I tre resteranno a Trigoria ad allenarsi ma saranno fuori rosa. Separati in casa in poche parole. Non saranno presi in considerazione neanche in caso di infortuni in prima squadra.  

Troppi "no" 

Se la cessione in prestito di Olsen, quella di Coric allo Zurigo e la rescissione contrattuale di Pastore possono essere considerate delle ottime operazioni condotte da Tiago Pinto, per quanto riguarda gli altri è stato impossibile trovare una sistemazione adatta. La risposta è sempre stata “No”. 

Per un motivo o per un altro. La Roma si tiene dunque tre ingaggi pesanti e un problema che bisognerà riaffrontare nella prossima sessione di calciomercato... quello degli esuberi.