“L'accordo di Parigi stabilisce un quadro globale per evitare pericolosi cambiamenti climatici limitando il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2ºC e proseguendo con gli sforzi per limitarlo a 1,5ºC”. Ok, ottima notizia, ma perché si parla di questo in un sito di calcio?
Lo si fa grazie a Morten Thorsby, centrocampista classe ’96 della Sampdoria, e a tante altre persone come lui che cercano di aumentare la consapevolezza su diversi temi importanti della società contemporanea.
Un numero 2 contro il riscaldamento globale
Stavolta Morten si è superato e ha deciso di portare avanti le proprie idee in modo concreto. Come? Cambiando il proprio numero di maglia dal 18 della scorsa stagione al 2 per la prossima, per sensibilizzare sull’accordo di Parigi e la situazione ambientale. Anche se l’obiettivo vero sarebbe arrivare ad 1.5 (nei gradi di aumento della temperatura globale), ma il centrocampista non poteva chiaramente indossare quella cifra sulla sua schiena.
Morten però si è attivato in prima persona per chiedere il 2. Quando circa dieci giorni fa capitan Quagliarella si è presentato in allenamento chiedendo quale numero volesse ogni giocatore, è arrivata la richiesta inaspettata: "Io prenderei il numero 2" ha spiegato Thorsby. "Guarda che è già di Kaique Rocha, devi vedertela con lui" è stata la risposta del capitano.
Il difensore brasiliano classe ’01, quasi sorpreso dalla situazione, non ha però esitato nel dare il proprio ok. Specie dopo che Morten gli ha spiegato la sua visione e il perchè per lui fosse importante vestire quel numero. C'è stata addirittura una sorta di presentazione davanti ai compagni di squadra blucerchiati per spiegare il motivo di quel cambiamento e il norvegese è stato capito e applaudito per la decisione.
Thorsby, i valori di un futuro diverso
Il centrocampista non è nuovo a iniziative del genere, essendo molto attento all'argomento e agli sviluppi della situazione di riscaldamento globale. Oltre ad illustrare i temi ai suoi compagni di squadra, ora è arrivato anche il nuovo numero di maglia. Thorsby ha promesso che indicherà il suo 2 ogni volta che segnerà un gol nella prossima stagione. Sia lui che la Sampdoria si augurano succeda sempre più spesso, dopo le tre reti della scorsa stagione.
Ad ogni modo, cio che è certo è che Thorsby non è un illuso. Sa che il suo è solo un gesto simbolico, seppur forte. Ma è convinto che discutendo dei temi e creando consapevolezza nelle persone si possa innescare il cambiamento. Lo ha scritto anche nel post Instagram della sua fondazione, “We play green”, nata con l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio fra l’essere umano e la natura: “Capisco che cambiando numero non cambierà niente nel mondo. Ma spero di mandare un messaggio forte e importante sull’essere sempre più green e fare le cose giuste. Questa è la mia strada”.