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Poche parole e tanta classe: il talento (ancora non esploso) di Kulusevski

Silenzioso, riservato e con un mancino che disegna calcio. Il carattere non è ancora forgiato del tutto, ma Kulusevski ha ancora tempo per lavorarci. Un diamante, da custodire con cura ma anche da aspettare con calma. Gioiello con la maglia del Parma, ma spesso acerbo con addosso quella bianconera. Passare alla Juventus, ad appena 20 anni, non è facile per nessuno. Neanche per chi, come Dejan, di talento ne ha in abbondanza. Pressioni e aspirazioni ben diverse: un mondo totalmente nuovo per un ragazzino, che dopo appena una stagione in Serie A si ritrova catapultato in una realtà come quella bianconera.

 

Quel duello con l’Inter…

 

 


 

 

La Juventus ma non solo, nel 2019 Kulusevski fu un serio obiettivo anche dell’Inter, oltre a qualche sirena dall’estero. Precisamente da Manchester United e Lipsia. Ma Dejan voleva restare in Italia, ed ecco che il derby d’Italia si accende anche sul mercato. La sfida per il gioiello di proprietà dell’Atalanta, ma al tempo in prestito al Parma, si gioca alla pari. Fino al 21 novembre, il giorno di Bologna-Parma. Paratici è sugli spalti e rimane affascinato. Tra chiamate, incontri e sondaggi passa esattamente un mese. Il 21 dicembre, Paratici chiude la trattativa durante una cena allo Sheraton di Malpensa con Percassi, l’agente di Kulusevski e Maurizio Lombardo. Affare fatto.

 

La continuità mai trovata in bianconero e il possibile addio

 

 


 

 

L’estate del 2020 Kulusevski arriva a Torino. Le aspettative sono alte. Soprattutto tenendo a mente i 10 gol e i 9 assist della stagione passata. All’esordio con la Juventus pesca un gioiello contro la Sampdoria. Un sinistro a giro chirurgico sul secondo palo. Prima rete in bianconero. E’ nata una stella. Ma con il passare del tempo il rendimento di Kulu comincia a calare. Diverse prestazioni deludenti e qualche bocciatura di troppo, anche da parte di mister Pirlo. A fine stagione, però, si fa perdonare grazie al gol in finale di Supercoppa italiana contro l’Atalanta. Una valutazione sul primo anno alla Juventus? Rimandato.

 

 


 

 

Con il ritorno di Allegri, però, Kulusevski sta trovando sempre meno spazio e continuità, due fattori fondamentali per un ragazzo della sua età. E adesso la cessione è un’ipotesi seria. La Juventus lo ha proposto in prestito secco al Milan, ma il destino di Dejan potrebbe essere in Premier League. Il talento non gli manca. Ciò che serve è un’iniezione di fiducia e un bel po’ di minutaggio. Poi Kulu potrà tornare a disegnare calcio. Come ha sempre fatto.

Davide Masi

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