Categories: Retroscena

Locatelli-Juventus, manca l’affondo. Tra le richieste del Sassuolo e la concorrenza

L’incontro della giornata di venerdì, svolto strategicamente a metà strada fra il ritiro della Juventus alla Continassa e quello del Sassuolo a Vipiteno, è stato di fatto interlocutorio

 

La Juventus, tornata al lavoro nei giorni scorsi per iniziare l’Allegri 2.0, ha ribadito ai neroverdi il proprio interesse per Manuel Locatelli. Il Sassuolo, ha invece ribadito ai bianconeri come il centrocampista campione d’Europa non si muove senza determinate garanzie sul trasferimento. Quali?

La cifra chiesta dal Sassuolo per Locatelli

Il Sassuolo sa che stavolta sarà praticamente impossibile trattenere il classe ’98 e si è già preparato al suo addio, ma non per questo ha intenzione di svendere il giocatore. 40 milioni di euro, questa è la cifra per cui il Sassuolo saluterebbe Locatelli. Sì con dispiacere perché è un talento cresciuto sotto i propri occhi durante la gestione De Zerbi, ma anche con la soddisfazione di aver monetizzato al meglio il suo addio.  


La società di Andrea Agnelli è convinta delle qualità del giocatore e vuole andare fino in fondo, ma l’assalto decisivo non è ancora arrivato. Nell’incontro di venerdì, i bianconeri hanno fatto la loro prima offerta vera e propria: prestito biennale con obbligo di riscatto condizionato a determinate condizioni, con l’aggiunta di alcuni bonus, per un totale superiore ai 30 milioni di euro.

La Juventus vorrebbe replicare la formula dell’operazione Chiesa

Quali sarebbero le condizioni? Sicuramente l’ingresso in Champions League, che per quanto visto nella scorsa stagione non può essere scontato e garantisce un tesoretto importante a livello economico per compiere determinate scelte sul mercato. Per quando riguarda i bonus invece, ci sono quelli di squadra, fra cui il raggiungimento degli obiettivi societari in Italia e in Europa, e quelli individuali, fra cui le presenze del giocatore sia con la Juventus sia con la Nazionale. La formula proposta è dunque simile all’operazione che ha portato Federico Chiesa in bianconero dalla Fiorentina.  


La forbice fra domanda e offerta per Locatelli sarebbe così ristretta, ma il Sassuolo non accetta di buon grado né la cifra, inferiore alla richiesta iniziale, né la formula, che non garantirebbe la certezza di ricevere l’intera somma, dato che è condizionata dal raggiungimento dei già citati obiettivi e bonus.

Occhio alla concorrenza estera dell’Arsenal

L’incontro fra le parti è stato comunque cordiale e Juventus e Sassuolo si aggiorneranno nella prossima settimana. Molto è nelle mani dei bianconeri, che alzando la cifra potrebbero garantirsi il giocatore avvicinandosi alle richieste degli emiliani. Anche se i bianconeri dovranno ben guardarsi dalla concorrenza dall’estero, specie dell’Arsenal, che nelle scorse settimane ha già anticipato al Sassuolo di poter inviare un’offerta di 40 milioni, ovvero la cifra richiesta.

 

Redazione

Recent Posts

Napoli, l’andamento dei giocatori ceduti in prestito: chi tornerà e chi potrebbe andare via

Da Lindstrom a Rafa Marin, passando per Cajuste: il punto sui giocatori del Napoli in…

6 ore ago

Petrachi torna al Torino: ecco le sue migliori plusvalenze

Il Torino saluta Davide Vagnati e ritrova Gianluca Petrachi, già DS granata dal 2010 al…

10 ore ago

Milan, il punto sui giocatori in prestito: cosa può succedere a fine stagione

Milan, il bilancio sui giocatori in prestito: da Francesco Camarda a Samuel Chuwueze, come si…

13 ore ago

Atalanta-Chelsea, destini incrociati: il filo che unisce Palladino e Maresca

Atalanta-Chelsea di Champions League metterà di fronte Raffaele Palladino ed Enzo Maresca dopo la parentesi…

2 giorni ago

Verso Napoli-Juventus: in estate gli azzurri ci hanno provato per un bianconero

Il Napoli durante il calciomercato estivo ha cercato un centrocampista bianconero: il retroscena Nella sfida…

5 giorni ago

Napoli-Juventus: il ritorno di Spalletti e quel precedente con Conte

Domenica 7 dicembre, Luciano Spalletti torna allo stadio che lo consacrò campione d’Italia — stavolta…

6 giorni ago