Da Pellè a Scamacca: gli italiani in Eredivisie prima di Lucca

Dalla torre di Pisa ai canali di Amsterdam. Lorenzo Lucca ha scelto l’Olanda per continuare la sua crescita e sbocciare definitivamente. Undici milioni complessivi di fisso più bonus per strappare il giovane attaccante alla concorrenza del Bologna.

 

 

 

 

Gli emiliani erano a un passo dal chiudere la trattativa poi l’inserimento rapido, preciso ed efficace dei Lancieri. Lucca sarà il dodicesimo italiano a giocare in Eredivisie. Chi lo ha preceduto?

 

 

 

 

Partendo dal ruolo si ricordano subito Graziano Pellè – che è anche il nostro connazionale con più presenze nei Paesi Bassi, 135 – all’AZ Alkmaar, con cui ha vinto un campionato e una supercoppa, e al Feyenoord e Gianluca Scamacca allo Zwolle, squadra in cui fece due presenze anche Alessandro Trippaldelli. L’attaccante della Nazionale di Conte in 135 partite giocate ha segnato 71 gol (16 con l’Az e 55 con la squadra di Rotterdam) tra tutte le competizioni. Il nuovo attaccante del West Ham durante il prestito nella stagione 2018/19 non era mai riuscito a segnare. Da una punta all’altra: Kingsley Boateng, ex Primavera del Milan, ha giocato 16 gare in terra olandese segnando un gol.

 

 

 

Fresco di ritorno dall’Olanda è Giacomo Quagliata, neo difensore della Cremonese. In 58 partite con l’Heracles Almelo ha segnato anche un gol. Da un terzino all’altro anche Luca Caldirola ha giocato in Eredivisie, nel Vitesse, la prima squadra della sua carriera da professionista. Nel 2010 atterrò in Olanda in prestito dall’Inter e scese in campo 11 volte. Prima di lui al Vitesse, nel 1997, andò a giocare anche Marco De Marchi, ex difensore di Bologna e Juventus: fu il primo italiano in Eredivisie, dove conta 43 presenze e tre gol. Anche l’ex centrocampista Paolo Ramora ebbe un’avventura in Olanda con il Roda (4 presenze, zero gol), nel VVV Venlo giocò 11 volte nel 2011/12 il difensore Andrea Mei arrivato in prestito dall’Inter. C’è anche chi ha scelto di chiudere la carriera in Eredivisie come Stefano Ricci al Roosendaal, dove giocò sei partite.