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Nørgaard, dalle ombre in Serie A all’esordio da protagonista in Premier

Pronti partenza e via, destinazione Paradiso. Così si può riassumere l’esordio stagionale del Brentford contro l’Arsenal di Arteta. 2-0 e subito un grande scalpo, a 74 anni di distanza dall’ultima volta nella massima serie. Un’eternità. 
Una vittoria arrivata nel segno di un gruppo coeso che fa dell’organizzazione la sua più grande virtù e che dovrà lottare così per tutta la stagione per raggiungere una salvezza che sarebbe un traguardo storico.
Con un protagonista. Migliore in campo contro i Gunners e leader tecnico dei biancorossi: Christian Nørgaard.  


La prima volta non si scorda mai. Il centrocampista danese, all’esordio in Premier League, ha steso l’Arsenal con una grande prova. Rivincita. Per uno come lui che in Italia non ha trovato spazio. Una stagione sola, nel 2018/2019, con la Fiorentina di Pioli. 6 presenze, tante ombre e poche luci. Prima lo aveva cercato anche il Milan, proprio l’ultima squadra contro cui giocherà nel nostro campionato l’11 maggio 2019. A giugno la cessione al Brentford, che crede in lui, cosa che i viola non hanno fatto. Questione di tempo e fiducia, per un ragazzo che in Inghilterra sembra aver trovato la sua dimensione

Christian era arrivato a Firenze con grande entusiasmo, su consiglio di Martin Jorgensen, uno che la piazza la conosce. “Ci ho messo 5 minuti ad accettare l’offerta della Fiorentina, quando arriva un club come quello viola è impossibile dire di no”, queste le sue parole appena sbarcato in Italia. Le cose non andranno come sperava. Meteora. Che ora in Inghilterra è protagonista e chissà che qualcuno non si stia mangiando le mani vedendolo giocare così alla prima in Premier League.  


Tanta la strada per arrivarci e tanta quella ancora da fare. Dai due anni al Brentford all’Europeo con la Danimarca. Dove, tranne la prima shock contro la Finlandia, Christian le ha giocate tutte. Ci teneva a battere gli inglesi, invece il sogno si è interrotto in semifinale. Contro quella che è diventata la sua isola felice. 64 presenze in due anni con il Brentford che per prenderlo fece anche un investimento importante : 3,6 milioni e una maglia da titolare. Scelta che Christian sta ripagando anche in Premier League. Da meteora in Italia ad ammazza grandi alla prima di campionato. Fiducia e tanta voglia di stupire e Norgaard, come tutto il Brentford, non ha intenzione di smettere di sognare a occhi aperti.

 

Redazione

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