Cambiamenti e scossoni. Cavalcate e scalate. Entusiasmo con sfumature di preoccupazioni. Insomma, emozioni. Gli ultimi mesi a Palermo e del Palermo sono stato il concentrato di tutte questi fattori. Nuove variabili, sorprese, stravolgimenti. Dall’arrivo di Baldini alla corsa nei playoff, fino alla magica notte del Barbera, passando per l’arrivo della nuova proprietà, fino all’addio di Baldini a pochi giorni dalla prima partita ufficiale in Coppa Italia. Giorni particolari. Giorni di riflessioni. Tanti i nomi sul tavolo. Uno quello designato: Eugenio Corini. Il Palermo è pronto a (ri)partire.
Un viaggio partito tempo fa. Immagini che si susseguono. La prima risale allo scorso dicembre. La vigilia di Natale per la precisione. Silvio Baldini diventa il nuovo allenatore rosanero. L’inizio di un nuovo campionato. Nei playoff l’apoteosi. Partita dopo partita. Il Barbera colleziona e frantuma record. La squadra è circondata dall’amore della città. Partecipazione. Totale. Il 12 giugno la storia è stata scritta. Di nuovo. I rosanero vincono la finale di ritorno contro il Padova. Si vola in Serie B. Durante quei mesi un’altra importante novità coinvolge l’ambiente. Si fa sempre più forte l’interesse del City Group. Colloqui, trattative, incontri. Una pausa durante i playoff. In quel momento a parlare doveva essere il campo soltanto. Dopo il 12 giugno si torna a dialogare, fino alla chiusura. Il Palermo entra nella galassia del City Group. I nomi restano quelli. Castagnini, Baldini, Brunori. Fino a qualche giorno fa. Qualcosa si rompe. Il 27 luglio le due guide sportive, Baldini e Castagnini, si dimettono. Non ci sono i presupposti per continuare insieme. “Il gruppo non c’è più, non mi sentivo parte del progetto”, le parole dell’allenatore.
Iniziano le riflessioni in casa Palermo. In poche ore sono già arrivati i primi segnali di eventuale disponibilità da parte di figure importanti. Ranieri e De Rossi su tutti come allenatori. Come ds si fa, invece, il nome di Bigon. Intanto la squadra è affidata a Di Benedetto e Rinaudo come direttore sportivo. La società si prende il tempo necessario. Oltrei ai nomi già citati, vengono valutati anche quelli di Iachini, Semplici, D’Aversa, Vanoli, D’Aversa, Andreazzoli, Farioli, Ballardini, D’Angelo e Corini. Il casting prosegue e la decisione si avvicina. Nel mezzo la vittoria in Coppa Italia contro la Reggiana. Protagonista sempre il ragazzo con la maglia numero 9. Matteo Brunori. Negli ultimi giorni diventa una lotta a due tra Corini e D’Angelo. Fino all’ufficialità del 6 agosto. L’ex capitano rosanero è il nuovo allenatore del Palermo. Uno sguardo al passato per costruire un nuovo e importante futuro. Nuove vecchie emozioni rosanero.
Tutto pronto per il match del "Marassi" che questa sera metterà di fronte in occasione…
Verso Juventus-Roma: il retroscena estivo su Gian Piero Gasperini: dal flirt con la Juve alla…
La Juventus continua a monitorare da vicino i giocatori ceduti temporaneamente in giro per l’Europa,…
Da Valentin Carboni a Pavard, passando per Akinsanmiro e Asllani: chi farà ritorno in nerazzurro?…
Lorenzo Lucca torna a Udine con la maglia del Napoli, dove sta cercando di ritagliarsi…
Quando Daniele De Rossi poteva prendere il posto di Cristian Chivu al Parma: il retroscena…