Categories: Retroscena

Clamoroso a Salerno: i retroscena sul ritorno di Nicola

La storia del calcio è piena di presidenti che esonerano il proprio allenatore, ci ripensano e lo richiamano. Chi dopo qualche mese, chi dopo qualche giornata, chi addirittura dopo appena due giornate (vedi Cellino con Clotet a Brescia), ma Iervolino con Nicola dopo meno di 48 ore dal suo esonero è quantomeno singolare. Per non dire clamoroso. 


 

La volontà della squadra

La sconfitta per 8-2 a Bergamo contro l’Atalanta ha fatto innervosire, per usare un eufemismo, il numero uno della Salernitana che aveva praticamente cacciato l’allenatore all’intervallo (5-1 per i nerazzurri). Si va verso una riconciliazione lampo, in cui la volontà della squadra risulta determinante. Il gruppo ha manifestato al presidente la volontà di non cambiare guida tecnica dopo la batosta bergamasca e dare continuità al lavoro che vede la Salernitana in una posizione tranquilla di classifica.

Un percorso che parte dal miracolo salvezza dello scorso campionato, iniziato a febbraio 2022 contro il Milan e culminato con una rimonta pazzesca a maggio. In settimana Colantuono ha diretto gli allenamenti, ma a supportarlo c’era lo staff di Nicola. Proprio nella giornata di martedì sono ripresi i contatti con quello che a questo punto potrebbe non sarà più l’ex allenatore. 


 

Le altre piste e i problemi sull’accordo

In pochi giorni Iervolino ha sondato molte piste. La più battuta è quella che porta a Roberto D’Aversa. Con l’ex Sampdoria però è mancato l’accordo sull’opzione di rinnovo a fine stagione. Non c’è intesa economica, anche perché l’ex centrocampista dovrebbe prima liberarsi dai blucerchiati.

 

L’accordo economico è stato raggiunto, invece, con Leonardo Semplici – sei mesi di contratto con rinnovo legato alla salvezza, ma una clausola a favore del club che permetterebbe di interrompere il rapporto – ma non è mai arrivato il definitivo ok del presidente Iervolino.

 

Tra i nomi in lista c’è anche Eusebio Di Francesco,  con cui c’è stato un contatto, ma rimane più defilato sullo sfondo. Un’altra pista pista sondata è quella di Roberto Donadoni, con cui c’è stata una videochiamata per prendere i primi contatti ma non si è andato oltre. Dopo queste audizioni, Iervolino ha pensato alla marcia indietro e di richiamare Nicola. Caso clamoroso, appunto, esonero e riconciliazione in meno di 72 ore. Dopo un’impresa unica sul campo, Nicola e la Salernitana si preparano a ricelebrare un matrimonio contrattuale altrettanto – se non più – singolare in sede societaria. Storie di calciomercato, sempre pazzo.

Redazione

Recent Posts

Lo Celso-Fiorentina: da obiettivo di mercato a ostacolo per la Conference

La Fiorentina lo ha cercato nel 2022, ora Lo Celso sta vivendo una delle parentesi…

12 ore ago

Così Belotti è rinato al Benfica. E potrebbe restare a titolo definitivo

I retroscena sulla trattativa che ha portato Andrea Belotti al Benfica e lo scenario per…

18 ore ago

Barcellona e Inter, tutti gli incroci di calciomercato tra i due club

L'asse tra Barcellona ed Inter con pochi colpi ha comunque fatto la storia del calciomercato,…

18 ore ago

Arsenal-PSG: un tuffo nel passato per Arteta

Mikel Arteta ha iniziato la sua carriera da professionista proprio nel PSG dopo essere cresciuto…

23 ore ago

Jacob Ondrejka può essere l’uomo salvezza del Parma

Doppietta pesantissima per Jacob Ondrejka alla prima partita da titolare con il Parma Jacob Ondrejka…

1 giorno ago

Lazio-Parma: una rivoluzione per il calciomercato

Molte delle pratiche che siamo abituati ad osservare nel calciomercato erano già state sperimentate da…

1 giorno ago