Sono stati giorni complicati in casa Torino. La decisione di Brekalo di dire addio ai granata ha senza dubbio lasciato tutti spiazzati. Un giocatore fondamentale per Juric che, però, ha scelto di tornare al Wolfsburg. Tanta la delusione, ma la risposta è stata immediata. Subito gli occhi sul mercato e sulle possibili occasioni. Manor Solomon, classe 1999 dello Shakhtar Donetsk, il primo nome sul taccuino di Vagnati.
Bravo nello stretto, agile e con grande qualità. Solomon è il profilo ideale per sostituire Brekalo. Caratteristiche e carte d’identità simili. 23 anni per il croato, 22 per l’israeliano. Entrambi molto giovani, ma il gioiellino dello Shakhtar, nonostante sia un classe ‘99, ha già grande esperienza. Soprattutto nelle competizioni europee. Sedici presenze in Champions, nove in Europa League.
Esterno d’attacco nel 4-2-3-1 dello Shakhtar, Solomon può anche giocare alle spalle della punta. Sarà proprio quello il buco da tappare in casa Torino. E l’israeliano sembra il giocatore ideale. L’ennesimo talento sfornato dallo Shakhtar Donetsk.
Ma il Torino non è stato il primo club italiano a buttare gli occhi su Solomon. Facciamo un passo indietro e torniamo alla scorsa estate. L’Atalanta è alla ricerca di un rinforzo in attacco e fa un tentativo proprio per l’israeliano. 20 milioni l’offerta, 30 la richiesta dello Shakhtar. Nessun punto di incontro e nessun accordo. Il classe 1999 resta in Ucraina.
Adesso è il Torino a pensarci sul serio. Vietato guardarsi indietro, in casa granata si è subito pensato al futuro. Solomon per il post Brekalo. Contatti in corso.
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