L’ultima partita del primo turno degli Europei è un match simbolico per Corentin Tolisso (Qui la sua storia). All’Allianz Arena si sfidano la sua Francia e la Germania che lo ha adottato nel 2017. Rabiot ha avuto la meglio nel ballottaggio, ma il centrocampista classe ’94 potrebbe incidere dalla panchina.
Campione del mondo con i Bleus nel 2018 in Russia, anche in quell’occasione fu una sorta di dodicesimo uomo: subentrando quasi sempre dalla panchina e dando un contributo prezioso. Tre anni dopo, complice l’assenza di Matuidi, l’ex Lione è una pedina ancora più importante per Deschamps.
In baviera dal 2017, al Bayern però ha faticato a ritagliarsi uno spazio da protagonista. A parte un’ottima prima stagione da 6 reti in campionato, spesso gli infortuni lo hanno bloccato, senza permettergli di esprimere a pieno il proprio potenziale. Le qualità sono infatti sempre state evidenti agli occhi di tutti: Tolisso con il Lione ha stupito in età giovanissima ed è subito diventato un obiettivo per tantissimi top club europei.
Fra i primi a tentarlo ci fu il Napoli, che nel 2016 provò a strapparlo al Lione. Ci fu addirittura una chiamata fra il presidente De Laurentiis e il giocatore, nella quale fu illustrato il progetto della squadra e l’eventuale collocazione al suo interno di uno dei talenti giovani più puri del panorama europeo.
Tolisso ci pensò lusingato, ma sentiva che non fosse ancora il momento giusto per lasciare la squadra del cuore e provare l’esperienza all’estero.
Serviva ancora uno step decisivo, che arriva nella stagione 2016/17 con 8 gol in Ligue 1, un ottimo girone in Champions League e una semifinale di Europa League conquistata. L’estate del 2017 diventa così rovente. Fra le tante pretendenti, in prima fila ci sono Juventus e Bayern Monaco.
Sulla sponda italiana, Marotta voleva regalare un centrocampista di qualità ad Allegri dopo la seconda finale di Champions persa in 3 anni, ma la concorrenza viene vinta dal Bayern, che si assicura il giocatore. Nonostante le buone stagioni dei tedeschi a livello di squadra, Tolisso è raramente protagonista. I bianconeri allora ci riprovano nell’estate 2020, proprio appena dopo la vittoria della Champions League, ma ancora niente da fare.
Nei giorni scorsi, sono stati avviati i contatti per un terzo tentativo: Allegri nel frattempo è tornato sulla panchina della Juventus e apprezza ancora il centrocampista, mentre le condizioni dell’affare stavolta potrebbero agevolare la trattativa. Il francese ha un contratto in scadenza fra un anno, a giugno 2022, così il Bayern Monaco sta seriamente pensando di cederlo per provare a monetizzare il suo addio e non perderlo a zero.
Anche nel mercato quindi non c’è due senza tre. La Juve stavolta fa ancora più sul serio, convinta di aver trovato un profilo adatto da aggiungere al centrocampo del progetto Allegri 2.0.
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