Rinnovare o salutare. Non c’è altra strada. Il Torino e Andrea Belotti si guardano in faccia, e guardano anche al futuro. Perché ripartire dopo due anni faticosi non è semplice, soprattutto quando si torna da una vittoria esaltante, con un’altra maglia (che è un po’ quella di tutti), agli Europei.
Ora ci sarà un faccia a faccia, ora si capirà. Il Gallo e Cairo, il Gallo e Juric. Sul piatto: quattro milioni per quattro anni, bonus inclusi. Una cifra che, se accettata, farà sforare il monte ingaggi dei granata, che si era fermato sui 2 circa, comprendendo anche lo stipendio dell’allenatore.
La trattativa c’è, l’attesa per la risposta pure. Anche perché saranno le motivazioni a contare più di ogni cosa, più ancora dei soldi di un contratto che sarebbe certamente ricco, e valorizzerebbe un giocatore che in questi anni, nel Torino, è cresciuto molto.
Ma che ha anche qualche prospettiva di trasferimento. Dalla Spagna degli interessamenti ci sono stati (e c’è anche un retroscena sul Real Madrid), finora senza però offerte ufficiali presentate sulla scrivania di Cairo e Vagnati, che su Belotti con Juric vorrebbe contare anche per la prossima stagione. Cifra da record per il giocatore, che diventerebbe tra i più pagati della storia del club. Aspettando il chiarimento, la spiegazione del progetto, per capire se e come si potrà continuare insieme.
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