Non è stata nemmeno la prima volta che il Gallo si trovasse di fronte a un bivio così. Era arrivato nel 2015 dal Palermo, lo aveva voluto Ventura per farlo crescere all'ombra di Quagliarella, ma nel giro di poco si era ritagliato uno spazio importante. Così importante, da piacere al Milan di Mirabelli (l'episodio su Locatelli), che però mai si era arrivata a quella cifra monstre voluta da Cairo: 100 milioni all'estero (valutazione vincolata da una clausola), poco meno per l'Italia. 

Ma proprio quella cifra aveva fatto sgranare gli occhi a un presidente non proprio di piccolo livello. Avete presente un certo Florentino Perez (e c'è un episodio che rimanda a Raffaella Carrà)? L'aneddoto è stato raccontato proprio da Cairo in conferenza stampa. "Stavo parlando con lui durante un incontro. Mi stava raccontando che era in trattativa per il rinnovo di Toni Kroos". 

E Cairo aveva risposto: "Io ho messo una clausola da 100 milioni su Belotti". "Come?". "Proprio così". E allora, ha proseguito il presidente granata, "Attirai il suo interesse". Trattativa non ci fu, i primi discorsi abortirono sul nascere. Ma se aveva vacillato sul Milan, di cui era anche tifoso da bambino, chissà cosa avrebbe fatto Belotti di fronte a una proposta del Real.

A volte, basta una clausola per far cadere l'interesse su un giocatore. Un po' come era accaduto per Ronaldo il Fenomeno all'Inter. Altra categoria, certo, ma alla fine era comparso proprio anche il Madrid, che di fronte a grandi cifre non si lascia mai spaventare. Ma ingolosire.