Se il Lipsia decide di puntare su di te, allora hai qualcosa di speciale. Da quelle parti non sbagliano mai e quando vedono il talento fanno all-in e iniziano a sfregarsi le mani. Per vedere Maarten Vandevoordt nel mondo Red Bull bisognerà aspettare il 2024, ma le premesse per divertirsi ci sono tutte già ora. Un classe 2002, titolare in prima squadra da quattro anni e soprattutto scuola Genk: il biglietto da visita parla da sé.
Di che retroscena stiamo parlando? Mettiamo un attimo ordine. Il nome di Maarten circola in Europa da anni. Basti pensare che ha esordito in Champions League nel 2019, a soli 17 anni, diventando il portiere più giovane di sempre a farlo. Insomma, mica male per presentarsi.
Vandevoordt è probabilmente il miglior portiere in prospettiva in Europa. Bravo in uscita, sa impostare con i piedi, trasmette sicurezza e tranquillità e tra i pali è uno dei migliori. Impossibile non notare uno come lui. Così lo scorso aprile proprio il Lipsia ha fatto all-in. Maarten resterà in Belgio fino a giugno 2024, poi volerà in Germania. Ma la Bundesliga non era l’unica opzione: “C’erano altri club di diversi campionati, anche dall’Italia. Non ne ho mai parlato molto perché ho sempre pensato che il Lipsia fosse la migliore scelta per me” racconta il classe 2002 ai microfoni di grandhotelcalciomercato.com.
Attenzione alla crescita e valorizzazione dei giovani che affiancano la ricerca di risultati e una mentalità vincente. Il progetto perfetto per uno come Maarten. Countdown partito.
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