Alzi la mano chi non vorrebbe Haaland (retroscena Juve). Se fossimo a scuola, tra i banchi, ci sarebbero gli studenti che tirerebbero le braccia al cielo per farsi notare e attirare l’attenzione del professore. Una cosa simile la fanno le società con l’attaccante. E non quelle piccole, ma le più importanti di tutte. Guardiamo l’Inghilterra, per esempio. Anche se è quasi un affare tra norvegesi: Solskjaer un discorso con il papà del giocatore l’ha fatto. Ma la preferenza dell’attaccante va al Real Madrid più che al Manchester United.
Eppure la Premier spinge e insiste. Su tutti? Il Chelsea (le strategie di mercato), fresco campione d’Europa, che ha in testa il giocatore per rinforzare il reparto e sarebbe disposto a investire tanti soldi per arrivarci. Il Borussia ha l’imbarazzo della scelta. Ma dove andrà Haaland? Non si sa, così come non si sa quale sarà il futuro di Kane.
Riavvolgiamo il nastro: l’attaccante del Tottenham a fine stagione ha manifestato l’intenzione di salutare. Intenzione che, peraltro, ha contribuito a far titubare Conte se accettare o meno la panchina degli Spurs. Ma la dirigenza intanto è cambiata, e dall’Italia è in arrivo Paratici. Il suo primo obiettivo? Fare in modo che, almeno per un altro anno, Harry resti a Tottenham, nonostante proprio il Chelsea insista moltissimo.
Per Abramovich, la priorità è infatti a Kane più che a Haaland (più difficile da trattare). 70 milioni di euro pronti per essere spesi: al Tottenham farebbero molto comodo, e a Tuchel un attaccante così servirebbe eccome. E poi c’è il City: soldi più i cartellini di Laporte e Gabriel Jesus. Levy, però, non è convinto. Ballo delle punte, si dice, con due protagonisti importanti. Anche in Inghilterra, il calciomercato sarà divertente.
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