Il giro delle punte in Premier (qui l'approfondimento)? Not with Kane. O almeno, è quello che il nuovo Tottenham di Paratici vorrebbe dire. E che anzi sta continuando a dire. "Fatemelo godere almeno un'altra stagione", continua a ripetere l'ex Juventus, sbarcato in Premier con l'obiettivo di trovare successi importanti. E con un uragano in più, sarebbe più facile.
Paratici invita Kane a restare, Levy lo blinda (specie in Premier)
Segno del destino, fatalità: chiamatelo come volete, ma nel momento in cui Kane si sbloccava ad Euro 2020 con l'Inghilterra contro la Germania, Fabio Paratici atterrava sul suolo inglese, per cominciare a lavorare. Aveva appena acceso il telefono (finalmente con Whatsapp), e gli era arrivata la notifica: "Gol di Kane".
E subito, un messaggio: "Ma dove vuoi andare???". Scherzando, ovviamente. Ma nemmeno troppo: perché il Tottenham vuole trattenere Kane, e farà di tutto perché questo avvenga. Non a caso ha già rifiutato proposte importanti. L'intenzione è chiara.
A maggior ragione il Tottenham non vorrebbe cederlo in Inghilterra e ritrovarselo contro in Premier League. Fra tutte le società, il Manchester City è interessato e si è fatto avanti, ma il presidente Daniel Levy non vuole nemmeno considerare le offerte delle concorrenti in campionato (che al momento comunque non sono arrivate alle cifre raccontate dai quotidiani sportivi inglesi in queste settimane).
Dopo l'Europeo sfumato crescono le ambizioni di Kane
Kane, che ha chiuso con l'argento un Europeo in crescendo e da leader, al momento è blindato. E chissà se starà ripensando alle sue ambizioni di trofei palesate l'anno scorso nell'intervista di Gary Neville.
Poi il calcio regala strane coincidenze, nella prima giornata di Premier League 21/22, il 15 agosto al Tottenham Hotspur Stadium, gli Spurs hanno affrontato - è battuto, senza di lui - proprio il Manchester City.
Solo il mercato, specie quello inglese dalle cifre importanti (di Varane e Sancho, per fare un esempio a Manchester, sponda United), ci dirà se gli Spurs avevano ragione. E il tempo, per ora, sembra avergli dato ragione.
