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“Scommetto su di lui”. Gasperini ci ha creduto: la storia di Scalvini

Quando ti arriva un’investitura come quella di Gasperini, forse un po’ tremi. “Abbiamo sempre avuto dei giovani forti. Secondo me, una squadra come l’Atalanta deve produrne ogni anno. E per questo, dico Scalvini”. Gian Piero ha parlato, Giorgio ha già risposto sul campo. E non è stato semplice. Soprattutto se ti paragonano a potenziali crack di mercato come Diallo, KulusevskiBastoni. “Può essere il nuovo Bastoni, sì”. E subito scatta la domanda: ma chi è Giorgio Scalvini?


Il grande pubblico fino a poco tempo fa non lo conosceva. I dirigenti dell’Atalanta, invece sì. Non li sorprende, sentire il suo nome. Anche perché dopo otto anni in nerazzurro, di Scalvini sanno tutto. La gestione di Maurizio Costanzi e di tutto il suo staff è chiara: lavoro meticoloso, partendo dal territorio. Ed è da lì che era stato selezionato Scalvini. 


È di Chiari, provincia di Brescia, e da subito aveva fatto capire che aveva delle qualità particolari come difensore centrale. “Devi lavorarci su, vuoi venire da noi?” era stata la proposta fatta nel 2013, quando di anni ne aveva 10. Anzi, 9: perché viene trattato da 2003, ma è di fatto un 2004, essendo nato a dicembre. Ma quando si hanno le doti, bisogna sfruttarle.

Chi è Giorgio Scalvini

E conosciamole, queste doti: ha 19 anni, piede destro. È alto 194 cm. Gigante. Deve ancora crescere dal punto di vista muscolare, per mettere quel fisico che nel calcio moderno è necessario. Ma ci sta lavorando. E poi ha quelle caratteristiche innate. Che hai o che non hai. Testa alta, bene in fase di impostazione. Può giocare sia a quattro, sia a tre. L’Atalanta su di lui ha lavorato molto, ma lui stesso non ha mai smesso di fare del suo meglio per crescere. 


Per Gasperini è un potenziale crack, ricordando che un giocatore come Bastoni era stato ceduto all’Inter a 31,1 milioni di euro. Una miniera d’oro, quella dell’Atalanta che non smette di produrre talenti. Kulusevski: 35 milioni. Bastoni: 31,1. Gagliardini: 30,5. Conti: 24. Diallo: 21,3. Bonus esclusi. Il prossimo potrà essere Scalvini e lo sta dimostrando in campo: 31 partite in Serie A nella stagione 2022-2023, di cui 28 da titolare, e due reti, segnate contro la Roma all’Olimpico e la Salernitana. Tanto da meritarsi la chiamata di Roberto Mancini in Nazionale maggiore, per le amichevoli contro Albania e Austria. Sono 6 finora le presenze di Scalvini in Nazionale.

In questo 2023-2024 appena cominciato, ha segnato il primo gol in Europa League, nell’1-2 contro lo Sporting Lisbona. Gasperini ci sta puntando e il giocatore lo sta ripagando: sentiremo parlare ancora a lungo di Scalvini. 

Redazione

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